Ex fornace La Farfalla, nuova ordinanza per la bonifica dell'amianto
20-12-2023 13:00 - Cronaca
"Non è la prima volta che interveniamo per far sì che venga eseguita la bonifica dell'area delle ex fornace La Farfalla. Questa nuova ordinanza rappresenta un'ulteriore azione di in questa direzione: a bilancio abbiamo stanziato mezzo milione di euro, se il privato non eseguirà le opere lo farà il Comune per poi rivalersi economicamente". Lo annuncia la sindaca Brenda Barnini, testimoniando come l'impegno dell'amministrazione comunale sul tema della tutela ambientale e della bonifica dei siti che possono rappresentare un pericolo per la salute pubblica prosegua con costanza. Un'azione, come nel caso della ex fornace La Farfalla, nella frazione di Casenuove, che interessa anche proprietà private. Nella giornata di ieri, martedì 19 dicembre 2023, la sindaca Barnini ha infatti firmato un'ordinanza contingibile e urgente per quanto riguarda adempimenti in merito alle coperture in cemento amianto e alla messa in sicurezza del complesso immobiliare.
Si tratta di un passaggio ulteriore di un percorso che vede l'amministrazione e gli uffici comunali, da tempo, impegnati per risolvere questa criticità in quanto a siti privati da bonificare. Mentre gli uffici comunali competenti stanno continuando a monitorare la situazione patrimoniale della società, sul piano operativo, nei mesi scorsi, il Comune ha richiesto ai tecnici di Asl Toscana centro e agli agenti della polizia municipale di fare degli accertamenti per valutare la possibile emanazione di ulteriori provvedimenti. L'intenzione dell'amministrazione comunale, che in passato ha emesso più ordinanze prima perché fosse fatta la valutazione in merito ai materiali presenti nell'area poi perché venisse effettuata la rimozione delle parti contenenti amianto, era ed è quella di poter risolvere la situazione quanto prima. E va in questa direzione l'ordinanza firmata nella giornata di ieri dalla sindaca Barnini, anche alla luce di una nuova relazione in merito allo stato di degrado e fatiscenza dell'area. Il provvedimento dispone alla proprietà dei fabbricati di provvedere alla messa in sicurezza del complesso immobiliare, fra l'altro attraverso l'interdizione dell'area per escludere l'accesso a personale non autorizzato, la rimozione dei rifiuti conformemente alla normativa ambientale vigente e attraverso l'attuazione di interventi mirati a prevenire la proliferazione di insetti infestanti vista la presenza di acqua stagnante. E' stata inoltre chiesta la rimozione di tutte le coperture in cemento amianto.
"Dopo l'importante intervento di bonifica eseguito, in ottemperanza a un'ordinanza da me firmata, dalla proprietà della ex Vetreria Cesa in via Meucci nell'estate scorsa, l'auspicio è che quanto prima si possa parlare di bonifica effettuata o quanto meno avviata anche per quanto riguarda la ex fornace La Farfalla", continua la sindaca Barnini, e con lei l'assessore all'Ambiente del Comune di Empoli, Massimo Marconcini. "Quella della ex fornace La Farfalla - evidenzia Marconcini - è una problematica annosa e intendiamo fare di tutto per risolverla. La struttura rappresenta ormai da tempo, si tratta di un problema decennale, un motivo di preoccupazione per i residenti di Casenuove, una preoccupazione a più riprese condivisa con l'amministrazione da parte della cittadinanza sulla quale è per noi prioritario intervenire. Ringrazio per l'enorme lavoro svolto l'ufficio Ambiente e la Segreteria generale del Comune. La soluzione del problema è a un punto di avanzamento soddisfacente, appare realmente più vicina: attraverso questa ordinanza, l'obiettivo di arrivare quanto prima alla risoluzione definitiva di questa priorità è più concreto".
Si tratta di un passaggio ulteriore di un percorso che vede l'amministrazione e gli uffici comunali, da tempo, impegnati per risolvere questa criticità in quanto a siti privati da bonificare. Mentre gli uffici comunali competenti stanno continuando a monitorare la situazione patrimoniale della società, sul piano operativo, nei mesi scorsi, il Comune ha richiesto ai tecnici di Asl Toscana centro e agli agenti della polizia municipale di fare degli accertamenti per valutare la possibile emanazione di ulteriori provvedimenti. L'intenzione dell'amministrazione comunale, che in passato ha emesso più ordinanze prima perché fosse fatta la valutazione in merito ai materiali presenti nell'area poi perché venisse effettuata la rimozione delle parti contenenti amianto, era ed è quella di poter risolvere la situazione quanto prima. E va in questa direzione l'ordinanza firmata nella giornata di ieri dalla sindaca Barnini, anche alla luce di una nuova relazione in merito allo stato di degrado e fatiscenza dell'area. Il provvedimento dispone alla proprietà dei fabbricati di provvedere alla messa in sicurezza del complesso immobiliare, fra l'altro attraverso l'interdizione dell'area per escludere l'accesso a personale non autorizzato, la rimozione dei rifiuti conformemente alla normativa ambientale vigente e attraverso l'attuazione di interventi mirati a prevenire la proliferazione di insetti infestanti vista la presenza di acqua stagnante. E' stata inoltre chiesta la rimozione di tutte le coperture in cemento amianto.
"Dopo l'importante intervento di bonifica eseguito, in ottemperanza a un'ordinanza da me firmata, dalla proprietà della ex Vetreria Cesa in via Meucci nell'estate scorsa, l'auspicio è che quanto prima si possa parlare di bonifica effettuata o quanto meno avviata anche per quanto riguarda la ex fornace La Farfalla", continua la sindaca Barnini, e con lei l'assessore all'Ambiente del Comune di Empoli, Massimo Marconcini. "Quella della ex fornace La Farfalla - evidenzia Marconcini - è una problematica annosa e intendiamo fare di tutto per risolverla. La struttura rappresenta ormai da tempo, si tratta di un problema decennale, un motivo di preoccupazione per i residenti di Casenuove, una preoccupazione a più riprese condivisa con l'amministrazione da parte della cittadinanza sulla quale è per noi prioritario intervenire. Ringrazio per l'enorme lavoro svolto l'ufficio Ambiente e la Segreteria generale del Comune. La soluzione del problema è a un punto di avanzamento soddisfacente, appare realmente più vicina: attraverso questa ordinanza, l'obiettivo di arrivare quanto prima alla risoluzione definitiva di questa priorità è più concreto".