Empoli in lutto, ci lascia Pietro Allegri: fu presidente della squadra di calcio

Allegri è un marchio che ancora oggi richiama al periodo d’oro delle industrie dell’abbigliamento nel territorio dell’Empolese-Valdelsa. E’ sinonimo di impermeabile, quindi di Empoli. Ma Pietro Allegri, questo legame con il territorio lo aveva voluto rinsaldare ancor di più, entrando, giovanissimo, nel consiglio di amministrazione della squadra di calcio. Fin dai tempi in cui l’Empoli militava in serie C, ricoprendo diversi ruoli e diventandone presidente nel 1989.

Come imprenditore è stato un innovatore, riuscendo a interpretare in chiave moderna uno dei capi più storici delle confezioni dell’Empolese. Alla guida dell’Empoli rimase tre anni, prima di lasciare lo scettro all’attuale presidente Fabrizio Corsi, nel 1991. Prima del più alto incarico, era stato consigliere, vicepresidente e anche amministratore delegato

L’annuncio della sua morte è stato dato dai familiari. I funerali si svolgeranno lunedì, nel pomeriggio, alle ore 15, nella Chiesa di San Giovanni Evangelista in via Masini a Empoli, non distante dalla sua abitazione. Pietro Allegri aveva 89 anni. Lascia la moglie Alba Zingoni.

«Pietro era una persona che stimavo enormemente, un vero esempio di galantuomo – è il ricordo che ha espresso il Presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi -. Era un amico di famiglia, di mio padre Ruffo e mia madre Marisa, ero legatissimo a lui. Nel 1991 gli succedetti come Presidente dell’Empoli e ho ancora ben impresse le sue parole e i suoi consigli che tutt’ora mi porto dietro e che nel tempo mi sono serviti moltissimo»A tutta la famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della società azzurra.