08 Settembre 2024
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Empoli al centro: le proposte per la ricerca del benessere

13-05-2024 09:50 - Politica
Un programma di quasi trenta pagine, con critiche a com'è stata amministrata la città fino a oggi – anche con esempi pratici e concreti – e con proposte che mettono, come recita il nome della lista, Empoli (ma soprattutto la sua gente) al centro. La lista Empoli al Centro, ispirata dal partito Italia Viva, che propone Maria Grazia Maestrelli come candidata sindaco si distingue, avverte la premessa del progra,,a “ per un approccio pragmatico ma allo stesso tempo prospettico”.

Benessere individuale. «Ci identifichiamo come una forza riformista, europeista, liberale e garantista. Poniamo grande attenzione allo sviluppo economico e alla sostenibilità delle nostre azioni. Tuttavia, ciò che mettiamo al centro della nostra agenda politica sono le persone, ovvero i cittadini. Il nostro obiettivo ultimo è il benessere individuale, comunitario e il miglioramento complessivo della nostra città.La nostra amministrazione si dovrà impegnare a pensare in grande, promuovendo eventi di prestigio nella nostra città e sviluppando progetti ambiziosi che possano migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini. Per fare ciò non basta illuminare le piazze per Natale o programmare attività sporadiche di mercati internazionali. occorre qualcosa di più sostanziale e duraturo.»

I progetti. La creazione di una DMO (Destination management Organization) incaricata della governance turistica della destinazione Empoli (ed Empolese-Valdelsa), la revisione della struttura dell'Unione dei Comuni (perché diventi uno strumento efficace, altrimenti non serve), l'istituzione del tribunale a Empoli, la realizzazione di servizi innovativi con il Copilota URP e il Fascicolo del cittadino «sono alcuni degli esempi della nostra visione di una Empoli moderna. Noi faremo sì che Empoli partecipi a progetti di innovazione diventando campo di sperimentazione per le nuove tecnologie in relazione con partner nazionali, siano essi aziende o enti di ricerca. Un primo progetto potrebbe essere l'adesione al programma Smarter Italy, gestito dall'Agenzia per l'Italia Digitale, che ci consentirebbe di implementare soluzioni intelligenti per migliorare la qualità dei servizi e la vita dei cittadini».

Donne al centro. «Le donne rappresentano il vero motore del cambiamento sociale, trovando un equilibrio tra lavoro e famiglia. Sebbene sempre più uomini si impegnino nella vita familiare, il peso maggiore continua a ricadere sulle spalle delle donne. I servizi offerti dalla città alle donne devono rispondere alle loro reali esigenze. Nonostante la presenza di asili nido, scuole materne e talvolta attività di doposcuola, queste non sono sufficienti poiché il lavoro delle donne si sta evolvendo, con molte di loro che lavorano anche nei giorni festivi e in orari non convenzionali. Le donne anziane sole meritano particolare attenzione, poiché spesso vivono un isolamento che può portare a forme di depressione. Le forme di Housing sociale possono rappresentare un'alternativa, ma è necessario fornire un servizio specifico di supporto alle donne sole anziane, integrando quanto già offerto dalle associazioni. Creare un'anagrafe delle persone anziane sole sarebbe un primo passo per valutare le situazioni di difficoltà e fornire il supporto necessario».

Sicurezza al centro . Per la lista che sostiene Maria Grazia Maestrelli la risposta dell'amministrazione attuale è stata inadeguata. E tanti sono i progetti che vengono descritti nel programma: installazione di sistemi di videosorveglianza associati a sistemi di monitoraggio intelligente, analisi dei dati e software di gestione delle emergenze. Oggi è prevista solo una videosorveglianza passiva, che presenta evidenti limiti come strumento di prevenzione, mentre noi proponiamo l'utilizzo di tecnologie per una rilevazione automatica, senza la necessità di personale dedicato, che opera in tempo reale rilevando situazioni di rischio e migliorando la capacità di prevenire e rispondere ai crimini urbani rapidamente facendo interventi di polizia mirati; creazione di presidi di forze di polizia locali, capaci di intervenire immediatamente. Ǫuesto dovrebbe essere compito delle forze dell'ordine nazionali, le quali spesso sono insufficienti, pertanto il primo intervento è nei confronti del governo, ma in alternativa si opererà riorganizzando la polizia municipale, promuovendo un corpo di polizia municipale territoriale per il Circondario che si occupi specificatamente di sicurezza e di presidio del territorio; promozione di iniziative di informazione e formazione della comunità per creare consapevolezza e rafforzare il senso civico; creazione di spazi pubblici sicuri, quali ad es. la stazione ferroviaria e i parchi pubblici, con presenza e della visibilità delle forze di polizia sul territorio attraverso pattugliamenti a piedi, bicicletta o in auto per migliorare il rapporto con la comunità e raccogliere informazioni utili sulla microcriminalità. In questo caso non ci si riferisce alla polizia municipale, ma alle forze di polizia nazionali e private. È inoltre necessario rivedere il coordinamento interforze dando seguito al protocollo di intesa stipulato dalla Prefettura

Alcuni atti sono definiti come “prevenzione” alla microcriminalità e servono ad alleggerire il disagio dei cittadini. «Il comune deve intervenire sull'emergenza abitativa con contributi, garanzie per ottenere affitto di alloggi e controllo delle situazioni illegali. Anche la gestione locale degli immigrati è fondamentale: a tutti va chiesto di studiare e lavorare, offrendo occasioni di volontariato a supporto dei servizi sociali. Chi contribuisce alla società che lo ospita sarà aiutato e premiato . Per i giovani pensiamo a centri di aggregazione pomeridiani per offrire supporto scolastico e promuovere attività sportive, contribuendo così a contrastare la povertà educativa e le baby gang . Serve un potenziamento e la riorganizzazione della polizia municipale.

C'è poi il capitolo del decoro urbano. «A tale proposito, si propone per il centro storico l'istituzione di un'isola ecologica, o più isole, per il conferimento dei rifiuti. Il tema del decoro urbano si sposa con il tema del senso civico che deve guidare una comunità, costituita da una rete di cittadini e imprenditori che devono essere resi partecipi nel mantenimento del decoro urbano, di concerto con le Istituzioni. Pensiamo di realizzare dei bagni pubblici nel centro della città, sia per risolvere problemi legati all'igiene che fornire un servizio alla popolazione anziana, che si trova a volte in difficoltà. La riqualificazione della zona industriale del Terrafino, dove interverremo sulle carenze di mobilità pubblica, parcheggi, viabilità pedonale ed illuminazione, al fine di migliorare la qualità della vita e rendere l'area più attrattiva per le imprese. Verrà anche resa funzionale e sicura l'area di sosta camper presente a Terrafino che versa oggi in uno stato di abbandono. Per dare uno strumento operativo a quanto discusso sopra, pensiamo sia utile abbinare la sicurezza e il decoro. In contesti urbani ordinati e ben curati, risulta notevolmente più arduo per la criminalità radicarsi».

Ecco altre proposte per migliorare la città che sono descritte nel programma di Maestrelli.

Creazione di piste ciclabili accompagnate da soluzioni per la sicurezza e il parcheggio delle biciclette. Revisione del trasporto pubblico urbano con servizi regolari e parcheggi scambiatori. Utilizzo di tecnologie di intelligenza artificiale e telecamere per ottimizzare la viabilità e ridurre il traffico. Introduzione di sistemi di monitoraggio dell'occupazione dei parcheggi e rimozione delle barriere architettoniche nei centri storici. Realizzazione di un Hub intermodale in corrispondenza della stazione di Empoli per far fronte all'incremento del traffico ferroviario. Riqualificazione esterna della Stazione Ferroviaria e della Piazza Don Minzoni per migliorare sicurezza e vivibilità. empre a proposito della Stazione Ferroviaria, la nostra intenzione è quella di operare la sua riqualificazione esterna in comunione con la rivalutazione della Piazza Don Minzoni, non solo per gli aspetti logistici ma anche di sicurezza e di vivibilità. Per facilitare l'accesso e la fluidità del traffico antistante la Stazione, chiederemo l'introduzione di una corsia antistante il cosiddetto “Kiss & Ride”, così che i parcheggi della Piazza Don Minzoni e delle vie circostanti non siano occupati da coloro che hanno solamente la necessità di accompagnare un loro caro a prendere il treno. Ǫuesta iniziativa sarà valutata anche nei pressi di alcuni plessi scolastici, ad esempio per gli istituti presenti in Via Sanzio, dove il traffico nelle fasce orarie di ingresso/uscita raggiunge livelli di immobilizzo ed inquinamento notevoli. I progetti d'investimento che l'amministrazione passata ha fatto negli ultimi anni sono stati vari, e su alcuni nutriamo dei dubbi, ma molti progetti sono stati solo avviati e dovranno essere proseguiti dalla futura giunta.
Ecco i candidati:
Andrea Pini, 63 anni, piccolo imprenditore

Maria Ada Banchelli 72 anni, pensionata

Nada Douche è una giovane donna di 21 anni, studentessa

Anna Nesi 70 anni, pensionata

Daniela Rovai, 63 anni, ragioniera

Mylen Villorente Vipinoso 50 anni, collaboratrice domestica

Mihaela Zaharia 46 anni, impiegata

Gordon Baldacci, 48 anni , metereologo

Antonio Bressi, 54 anni, avvocato

Gherardo Chirici, 53 anni professore universitario

Tommaso Vaglini 31 anni, insegnante

Lucia Ivonne Cassarino, 48 anni, insegnante

Federico Carpita, 43 anni, project manager

Gezime Mazaj, 71 anni pensionata

Marco Sgrilli, 42 anni, impiegato

Aurora Del Rosso, 76 anni pensionata

Luigi Susini, 75 anni, medico

Vania Santini 68 anni, pensionata

Eugenia Mellea, 52 anni, avvocata


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