08 Settembre 2024
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Quartini (Cinque stelle): sull'acqua pubblica nessun compromesso, col Pd troppi temi ci separano

06-09-2023 13:31 - Le interviste di Clebs.it
Elezioni 2024 a Empoli, per molte forze d'opposizione la fine del decennio Barnini rappresenta un'occasione per poter vincere o almeno andare al ballottaggio.
Onorevole Quartini, lei come la vede e con quali prospettive per il Movimento?
Il Movimento 5 Stelle si è sempre caratterizzato per una forte sensibilità rispetto ai beni comuni, che saranno ancora una volta il nostro orizzonte di riferimento per la composizione del programma per le prossime amministrative. Credo che, nonostante i continui attacchi strumentali su RDC, su salario minimo, sul superbonus, il Movimento possa avere il consenso per un buon risultato.

Come vi muoverete in vista delle elezioni del 2024?
Stiamo scrivendo il programma, che dovrà servire da base su cui confrontarci nel territorio.

Nel 2019 vi siete presentati da soli con Anna Baldi candidata, per il 2024 la strada pare tracciata nella ricerca di un'alleanza a sinistra con Buongiorno Empoli-Fabrica comune e Sinistra italiana. Conferma che la direzione è questa?
È una fase ricca di interlocuzioni. Certo è che il Movimento si è ricollocato in chiave identitaria nel contesto del fronte progressista dove i temi in comune con l'esperienza del coordinamento 2050 ed il civismo ecologista sono molti.

Il tema multiutility ed acqua pubblica sarà dirimente anche nella costituzione delle alleanze?
Certamente sarà uno dei temi più significativi. La nostra posizione è netta: non sono possibili compromessi rispetto ad una impostazione che riteniamo decisamente sbagliata e contraria ai nostri principi di difesa dei beni comuni.

In caso di alleanza a sinistra, arrivare ad un candidato unico sarà un problema? Qualcuno un passo indietro lo dovrà fare
Prima vanno definiti i temi e le battaglie da condurre insieme; dobbiamo lavorare su ciò che ci unisce. Se il percorso tematico sarà virtuoso anche le scelte sulle persone lo saranno.

Nonostante ci sia stato già un incontro, si sente di escludere una qualunque intesa con il Pd che a Empoli governa la città?
Sebbene ci sia qualche segnale a livello nazionale di battaglie comuni, a partire dal salario minimo, a qualche timida uscita sul puntare sui negoziati di pace e non accelerare sugli investimenti militari, nella Toscana attuale sono ancora troppi i temi che ci separano: dalle scelte infrastrutturali (aeroporto di Firenze, Tunnel-TAV, gestione delle arterie stradali principali, compresa la Fi-Pi-Li, la stessa modalità d gestione della partecipazione rispetto alle scelte sul raddoppio ferroviario Empoli-Granaiolo), ai gassificatori e ai rigassificatori, alla multiutility, alla controriforma sanitaria del 2015.

Può ipotizzare dei tempi per la definizione di strategia e candidata/candidato?
Direi che è ancora prematuro dare un cronoprogramma definito. A breve partiremo con il gruppo territoriale dell'Empolese-Valdelsa, sarà la officina politica di confronto e di attività anche in prospettiva delle amministrative.

Che aspettative ha dal referendum sulla multiutility per il quale siete impegnati nella raccolta firme?
Ci aspettiamo una partecipazione dei cittadini e una implementazione significativa della consapevolezza della posta in gioco.

Soddisfatto del lavoro fatto in questa legislatura a Empoli?
Gli attivisti empolesi sono stati prolifici in ogni occasione della vita politica del Movimento: dal problema del Keu, al problema del gassificatore/inceneritore, al metodo scarsamente partecipativo di programmare il raddoppio ferroviario sulla Empoli-Siena, alla gestione del verde pubblico. Impossibile non essere soddisfatti.

In tema di alleanze, quanto peseranno a livello locale le scelte che il Movimento farà a livello nazionale?
La linea guida saranno i temi cari alla nostra identità progressista: agende sociali, transizioni ecologica e energetica, pace.

Sarà presente nel percorso che porterà ad eventuali alleanze o vi affiderete ai vostri rappresentanti sul territorio?
La nuova organizzazione valorizzerà il lavoro dei gruppi territoriali, in armonia con i relativi portavoce e coordinatori provinciali e regionali. Saremo inoltre al fianco dei gruppi territoriali, in qualità di coordinatori, in ottica di apertura/accoglienza di nuove energie, che, nel nuovo percorso stanno affluendo al Movimento 5 Stelle.

Sono arrivate le bollette Taric con la nuova tariffazione; dai social pare regnare il malcontento, dal territorio che reazioni avete avuto?
Il fatto che il "premio" sarà calcolato a fine anno e diviso per tutti gli utenti che hanno raggiunto un'alta percentuale di differenziata, effettivamente sembra non incentivante, in quanto più si è bravi a differenziare, più si è bravi come collettività, meno veniamo premiati. Lo stesso calcolo del rapporto percentuale tra i rifiuti non incentiva a differenziare in modo preciso così come abbiamo fatto fino ad ora. Le preoccupazioni dal territorio appaiono legittime, anche alla luce del fatto che ci sono stati degli aumenti, ma non è stato ancora calcolato quanto.
Marco Mainardi
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