E Don Camillo corse ad abbracciare Peppone

E ora cosa succede? E’ un po’ la domanda che si sono posti tutti una volta saputa la notizia del ballottaggio fra Alessio Mantellassi e Leonardo Masi per diventare sindaco di Empoli. Non avendo mai vissuto la città una simile esperienza, normale che si inizi a pensare a cosa succederà nelle prossime due settimane e, soprattutto, a come si comporteranno le forze politiche ormai tagliate fuori dalla possibilità di avere un proprio rappresentante sulla poltrona più alta di via Giuseppe del Papa.

La prima istantanea è arrivata lunedì sera calda calda e, a chi non l’ha vista in diretta, è stato sufficiente aprire un social per vederla. E’ il caloroso abbraccio fra due politicamente agli antipodi, Peppone e don Camillo per capirsi: Leonardo Masi ed Andrea Poggianti. Appena arrivata la notizia del ballottaggio in piazza Farinata, il candidato di destra (“la vera destra” come ama dire) si è infatti precipitato subito a stringere la mano ed abbracciare il collega (“la vera sinistra” come si ama dire da quella parte) e, con altrettanta velocità, ne ha fatto una storia social visto che (casualmente?) c’era uno pronto a riprendere il tutto col suo smartphone. Nella sostanza niente di male, ci mancherebbe, il classico bon ton che ogni politico solitamente rispetta anche quando uno è di vera destra ed uno di vera sinistra. Quello che colpisce è la forma, ovvero la velocità e il modo col quale il gesto è stato fatto. E, come se non bastasse, è partita da parte di diversi simpatizzanti del prossimo partecipante al ballottaggio l’abbraccio a Poggianti tanto che è sembrato quasi di essere alle prove dell’ormai imminente matrimonio dell’avvocato empolese.

Che tutto non sia frutto del caso? Che ci sia vicinanza non solo fisica delle due sedi elettorali ma ora anche politica? Che vera destra e vera sinistra si incontrino? Che nei mesi scorsi le due parti si siano sussurrate che, in caso di ballottaggio, sarebbe arrivato un appoggio? Nessuno sa dirlo (a parte i protagonisti che non lo diranno nemmeno sotto tortura) ma di sicuro tutti lo hanno notato, così come hanno notato la prontezza con cui la scena è stata messa sui social. E, proprio sui social, è comparsa in serata sulla bacheca di una persona vicina a Poggianti la foto di Peppone e Don Camillo col mi piace dello stesso Poggianti.

Del resto, come si suol dire, i voti non si giudicano ma si contano. E, come la pecunia, pure il voto non olet. Il primo, a dir poco sorprendente, colpo ad effetto è sparato.