Dopo un lungo silenzio, torna a farsi sentire Azione
09-07-2024 17:16 - Politica
Torna a farsi sentire Azione. Dopo il deludente risultato elettorale che non ha permesso agli uomini di Calenda sul territorio di entrare in consiglio comunale, il segretario Luca Ferrara ha diffuso un comunicato stampa per esprimere la preoccupazione per il grande caldo che già sta facendo sentire i suoi effetti da qualche giorno. Nelle righe si auspica la costituzione di un tavolo “tra Comune, ASL, sindacati ed associazioni di categoria con l'obiettivo di verificare quali azioni in via proattiva devono essere pianificate per proteggere i lavoratori da questo pericolo”. Nello specifico, si invita poi il sindaco Mantellassi ad emettere “un'apposita ordinanza che vieti le attività all'aperto per tutelare la salute dei lavoratori e per abbattere il numero degli incidenti sul lavoro”.
Al di là del tema specifico e delle condivisibili preoccupazioni legate al grande caldo, dal punto di vista politico col comunicato si registra il ritorno di Azione sulla scena. Dopo una campagna elettorale iniziata in largo anticipo e portata avanti sia con la diffusione di molte note stampa che sui classici momenti pre-elettorali come i banchini, il partito era di fatto scomparso dalla scena. L'1.73% o, se preferite i 381 voti degli empolesi, hanno sicuramente avuto il loro peso spegnendo di fatto la vitalità di un partito che, se è stato molto attivo prima del 9 giugno, si è fatto notare poco in appoggio alla corsa di Mantellassi dopo il primo turno. La conseguenza del dato elettorale è che nessuno ha avuto un posto in giunta e quindi ora c'è da capire non tanto se si farà un tavolo per affrontare la questione dell'afa ma come e con chi proseguirà il lavoro del partito che, lo ricordiamo, aveva avuto un buon riscontro alle regionali del 2020 e conta anche su un buon gruppo di giovani. Un risultato come quello avuto l'8 e 9 giugno impone infatti senza dubbio un momento di riflessione.
L'arrivo dell'estate rimanda ogni considerazione su questi temi e si aspetta quindi settembre per capire, anche alla luce di quello che accadrà a livello nazionale, quale strada deciderà di intraprendere Azione sul territorio e se, seppur fuori da posti istituzionali, riuscirà comunque ad avere qualche incarico da Alessio Mantellassi alla luce della presenza nella coalizione che l'ha sostenuto.
Al di là del tema specifico e delle condivisibili preoccupazioni legate al grande caldo, dal punto di vista politico col comunicato si registra il ritorno di Azione sulla scena. Dopo una campagna elettorale iniziata in largo anticipo e portata avanti sia con la diffusione di molte note stampa che sui classici momenti pre-elettorali come i banchini, il partito era di fatto scomparso dalla scena. L'1.73% o, se preferite i 381 voti degli empolesi, hanno sicuramente avuto il loro peso spegnendo di fatto la vitalità di un partito che, se è stato molto attivo prima del 9 giugno, si è fatto notare poco in appoggio alla corsa di Mantellassi dopo il primo turno. La conseguenza del dato elettorale è che nessuno ha avuto un posto in giunta e quindi ora c'è da capire non tanto se si farà un tavolo per affrontare la questione dell'afa ma come e con chi proseguirà il lavoro del partito che, lo ricordiamo, aveva avuto un buon riscontro alle regionali del 2020 e conta anche su un buon gruppo di giovani. Un risultato come quello avuto l'8 e 9 giugno impone infatti senza dubbio un momento di riflessione.
L'arrivo dell'estate rimanda ogni considerazione su questi temi e si aspetta quindi settembre per capire, anche alla luce di quello che accadrà a livello nazionale, quale strada deciderà di intraprendere Azione sul territorio e se, seppur fuori da posti istituzionali, riuscirà comunque ad avere qualche incarico da Alessio Mantellassi alla luce della presenza nella coalizione che l'ha sostenuto.