Dodici mesi di eventi, Empoli celebra i 100 anni dalla morte di Busoni
20-11-2023 14:57 - Lifestyle
Dodici concerti da gennaio ad aprile, la seconda edizione del Concorso Internazionale di Composizione, l’Opera in Piazza, il Convegno internazionale di studi, aperture straordinarie della Casa Museo, progetti per le scuole del territorio di ogni ordine e grado, alta formazione artistica e musicale, gemellaggi istituzionali, un nuovo sito e tantissime altre iniziative e novità durante tutto il 2024. Decine di appuntamenti, centinaia gli artisti coinvolti per dodici mesi di musica nel segno di Ferruccio Busoni.
Il prossimo anno ricorrono infatti i cento anni dalla scomparsa di Ferruccio Busoni, gigante della cultura e protagonista della scena musicale europea tra ‘800 e ‘900 che morì nella sua residenza berlinese il 27 luglio 1924. Era nato il primo aprile di 58 anni prima, a Empoli, nell’attuale piazza della Vittoria, proprio dove ora è la sede del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, un’istituzione benemerita, impegnata fin dalla fondazione per la divulgazione del Bello musicale. Alla tradizionale stagione concertistica e di spettacolo dal vivo, si aggiungeranno quest’anno iniziative dall’alto valore scientifico e di ricerca musicologica, assieme a una serie di proposte divulgative rivolte a un pubblico molto eterogeneo. Dai bambini agli anziani, dallo studioso di musica a colui che ha mai avuto occasione di recarsi a un concerto, le iniziative sono pensate davvero per tutti.
PROGRAMMA - La stagione concertistica verrà inaugurata venerdì 12 gennaio al Teatro Shalom alle 21 con L’invenzione del ‘900: omaggio a Busoni e Schönberg della Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze diretta da Nima Keshavarzi. Venerdì 26 gennaio, sempre al Teatro Shalom, andrà in scena la pièce teatrale Quando m’en vo…, firmata da David Boldrini e dedicata a Giacomo Puccini, con interpreti Paola Cigna, Beatrice Baldaccini e Matteo Micheli accompagnati al pianoforte dallo stesso autore. Al Palazzo delle Esposizioni, sabato 3 febbraio, l’Orchestra della Toscana diretta da Kolja Blacher, in veste anche di violino solista, per l’esecuzione di brani di Beethoven e Mendelssohn. Giovedì 8 febbraio, sempre al Palazzo delle Esposizioni, l’Orchestra della Toscana con Igudesman&Joo. Il notissimo duo ci trascinerà nelle musiche di Rachmaninov con il nuovissimo show Rachmaninoff Will Survive. Mercoledì 14 febbraio al Teatro Shalom salirà sul palco l’ensemble fiorentino Gamo – Gruppo Aperto Musica Oggi, diretto da Francesco Gesualdi, con lo spettacolo Non parlate di me: vita, sogni e morte di Marilyn Monroe: voci e musica racconteranno la storia, splendida e tragica, dell’icona del mondo di Hollywood. Sabato 24 febbraio, torna al Palazzo delle Esposizioni l’Orchestra della Toscana diretta da Andrea Battistoni con Dmitry Masleev solista al pianoforte. Il programma è interamente dedicato ai grandi compositori russi Čajkovskij, Borodin e Rimskij-Korsakov. Giovedì 7 marzo, al Teatro Shalom, Italian Harmonists, gruppo vocale del Teatro alla Scala di Milano, porterà in scena Donne e motori, son gioie e tenori: le più belle arie d’opera di Puccini saranno protagoniste di questo recital che ci farà scoprire molto altro della vita del grande compositore italiano. Il mese di marzo si concluderà con due appuntamenti imperdibili per gli amanti della musica e del pianoforte. Mercoledì 20 marzo, al Teatro Shalom, si esibirà Arsenii Mun. Vincitore assoluto del 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2023 di Bolzano e, dopo molti anni di non assegnazione, vincitore del premio Arturo Benedetti Michelangeli, l’astro nascente del pianismo mondiale ricorderà Busoni eseguendo la trascrizione del preludio corale Nun komm, der Heiden Heiland, BWV 659 di Bach oltre ai brani di altri grandi compositori quali Haydn, Chopin, Skrjabin, Ravel, Liszt. L’appuntamento successivo, mercoledì 27 marzo sempre allo Shalom, segnerà l’incontro con un'altra fuoriclasse del pianoforte: Angela Hewitt che eseguirà le Variazioni Goldberg di Bach, concerto organizzato in coproduzione con l’Associazione Mosaico e Note di Classica 2024. Giovedì 4 aprile, al Teatro Shalom, il concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina con Elisa Racioppi al pianoforte e Augusto Vismara direttore e solista al violino presenterà musiche di Schubert, Busoni e Mendelssohn. Concludono la stagione due concerti al Palazzo delle Esposizioni. Venerdì 12 aprile sarà la volta dell’Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto” diretta da Francesco D’Arcangelo con il soprano Daniela Del Monaco per l’esecuzione di musiche di Telemann, Respighi e Čajkovskij, mentre martedì 16 aprile l’Orchestra della Toscana con Erina Yashima alla direzione e Martin Owen solista al corno chiuderà la nostra usuale stagione sulle note delle musiche di Weber, Strauss, Dvořák.
CAMPAGNA ABBONAMENTI - Per l’occasione il Centro Busoni lancia la campagna abbonamenti “Noi siamo musica”: da lunedì 27 novembre sarà possibile confermare i vecchi abbonamenti e sottoscrivere i nuovi. Il prezzo dell’abbonamento ridotto rimane invariato rispetto all’anno precedente: 120 € per Soci Unicoop Firenze, Under 26 e over 65 e associazioni convenzionate a fronte di due concerti in più (12 anziché 10). Un’altra novità è l’abbonamento under 18. Per avvicinare i giovani alla musica e alle sue attività, il Centro Busoni ha pensato ad una promozione dedicata a loro ad un costo di 50 €. L’abbonamento intero invece sarà di 155 €. Anche le modalità di sottoscrizione rimangono invariate: sarà possibile confermare e fare nuovi abbonamenti presso gli uffici del Centro Busoni (da lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00) e presso Libreria Rinascita (Via Ridolfi 53) e Bonistalli Musica (Via F.lli Rosselli, 19). Anche i prezzi dei singoli concerti restano invariati rispetto al 2023: 15 € intero e 12 € ridotto, sempre per gli under 18 viene introdotto il biglietto a 5 €. Per ogni spettacolo la vendita sarà anche online su piattaforma Eventbrite.
GLI EVENTI - Le celebrazioni per Busoni 2024 continueranno con la programmazione estiva e autunnale che vedrà tantissime novità e sorprese. Il filo rosso busoniano che accompagnerà il pubblico tutto l’anno sarà costellato da racconti, protagonisti, iniziative rivolte agli artisti nazionali ed internazionali e alla formazione specialistica dei giovani talenti ma anche progetti dedicati alle scuole empolesi e al Museo Casa Busoni; infine uno speciale “incontro” tra Busoni e Puccini. Tornerà anche il Concorso Internazionale di Composizione Ferruccio Busoni con la seconda edizione. Dopo la prima edizione del 2021, che ha visto impegnati più di 80 compositori da tutto il mondo nella realizzazione di musiche per un organico orchestrale di archi, per le celebrazioni del centenario, invece, questi ultimi potranno ideare le proprie composizioni per Orchestra sinfonica. L’anno terminerà con altri appuntamenti sinfonici e cameristici nel mese di ottobre e la tradizionale rassegna dei Concerti di Sant’Andrea, giunta alla sua 50esima edizione. Tutta la programmazione, le novità riguardanti le celebrazioni busoniane, le attività del Centro, la vendita dei biglietti, i programmi e molto altro saranno disponibili sul nuovo sito internet www.centrobusoni.org.
Tutte le attività per le celebrazioni di Busoni 2024 sono realizzate grazie al sostegno dei soci fondatori del Centro Busoni, Comune di Empoli e Città Metropolitana di Firenze e al contributo del Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze e dagli sponsor Generali Italia – Agenzia Generale di Empoli Ramacciotti, Unicoop Firenze, Libreria Rinascita, Robintur - Gattinoni Travel Store, Berni srl.
Dichiarazioni
"Queste celebrazioni rappresentano una straordinaria occasione per la città per approfondire la conoscenza della figura di Busoni, musicista ed intellettuale ancora estremamente attuale – spiega la presidente del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, Eleonora Caponi -. Grazie al lavoro di riorganizzazione del prezioso archivio di Casa Busoni, sarà possibile arricchire l'esperienza delle visite guidate alla casa natale con la visione di interessanti documenti storici che sono di fatto un patrimonio di tutta la nostra comunità".
“L’occasione dell’anniversario ci ha permesso di scommettere su una serie di proposte musicali di eccellenza e sulla compilazione di un cartellone, degno di una grande città europea – sottolinea il direttore del Centro Studi Musicali ferruccio Busoni, Lorenzo Ancillotti -. Siamo persuasi che Empoli e il suo territorio, come sempre, sapranno cogliere questa preziosa occasione di arricchimento culturale e umano”.
“Arriva questo centenario dopo questi ultimi anni in cui il Centro studi ha saputo rinnovarsi e rafforzare la propria attività a beneficio dell’offerta culturale a tutta la città. Merito della Presidente Eleonora Caponi e del Direttore Lorenzo Ancillotti che hanno dedicato passione e competenza. Sono sicura che nei prossimi anni anche grazie alla realizzazione del nuovo teatro Il Ferruccio il ruolo del centro diventerà sempre più importante" evidenzia la sindaca di Empoli, Brenda Barnini.
“Ferruccio Busoni è stato un musicista preparatissimo ed eclettico – dichiara il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella – Compositore virtuoso che ha trascritto in modo originale anche opere di altri giganti della musica, ha lasciato una mole di opere e di documenti che sono un vero e proprio tesoro. Il centenario che celebriamo è una bella e grande occasione per riaprire lo scrigno di questo musicista e di valorizzarlo con tutto l'entusiasmo che merita".
Il prossimo anno ricorrono infatti i cento anni dalla scomparsa di Ferruccio Busoni, gigante della cultura e protagonista della scena musicale europea tra ‘800 e ‘900 che morì nella sua residenza berlinese il 27 luglio 1924. Era nato il primo aprile di 58 anni prima, a Empoli, nell’attuale piazza della Vittoria, proprio dove ora è la sede del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, un’istituzione benemerita, impegnata fin dalla fondazione per la divulgazione del Bello musicale. Alla tradizionale stagione concertistica e di spettacolo dal vivo, si aggiungeranno quest’anno iniziative dall’alto valore scientifico e di ricerca musicologica, assieme a una serie di proposte divulgative rivolte a un pubblico molto eterogeneo. Dai bambini agli anziani, dallo studioso di musica a colui che ha mai avuto occasione di recarsi a un concerto, le iniziative sono pensate davvero per tutti.
PROGRAMMA - La stagione concertistica verrà inaugurata venerdì 12 gennaio al Teatro Shalom alle 21 con L’invenzione del ‘900: omaggio a Busoni e Schönberg della Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze diretta da Nima Keshavarzi. Venerdì 26 gennaio, sempre al Teatro Shalom, andrà in scena la pièce teatrale Quando m’en vo…, firmata da David Boldrini e dedicata a Giacomo Puccini, con interpreti Paola Cigna, Beatrice Baldaccini e Matteo Micheli accompagnati al pianoforte dallo stesso autore. Al Palazzo delle Esposizioni, sabato 3 febbraio, l’Orchestra della Toscana diretta da Kolja Blacher, in veste anche di violino solista, per l’esecuzione di brani di Beethoven e Mendelssohn. Giovedì 8 febbraio, sempre al Palazzo delle Esposizioni, l’Orchestra della Toscana con Igudesman&Joo. Il notissimo duo ci trascinerà nelle musiche di Rachmaninov con il nuovissimo show Rachmaninoff Will Survive. Mercoledì 14 febbraio al Teatro Shalom salirà sul palco l’ensemble fiorentino Gamo – Gruppo Aperto Musica Oggi, diretto da Francesco Gesualdi, con lo spettacolo Non parlate di me: vita, sogni e morte di Marilyn Monroe: voci e musica racconteranno la storia, splendida e tragica, dell’icona del mondo di Hollywood. Sabato 24 febbraio, torna al Palazzo delle Esposizioni l’Orchestra della Toscana diretta da Andrea Battistoni con Dmitry Masleev solista al pianoforte. Il programma è interamente dedicato ai grandi compositori russi Čajkovskij, Borodin e Rimskij-Korsakov. Giovedì 7 marzo, al Teatro Shalom, Italian Harmonists, gruppo vocale del Teatro alla Scala di Milano, porterà in scena Donne e motori, son gioie e tenori: le più belle arie d’opera di Puccini saranno protagoniste di questo recital che ci farà scoprire molto altro della vita del grande compositore italiano. Il mese di marzo si concluderà con due appuntamenti imperdibili per gli amanti della musica e del pianoforte. Mercoledì 20 marzo, al Teatro Shalom, si esibirà Arsenii Mun. Vincitore assoluto del 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2023 di Bolzano e, dopo molti anni di non assegnazione, vincitore del premio Arturo Benedetti Michelangeli, l’astro nascente del pianismo mondiale ricorderà Busoni eseguendo la trascrizione del preludio corale Nun komm, der Heiden Heiland, BWV 659 di Bach oltre ai brani di altri grandi compositori quali Haydn, Chopin, Skrjabin, Ravel, Liszt. L’appuntamento successivo, mercoledì 27 marzo sempre allo Shalom, segnerà l’incontro con un'altra fuoriclasse del pianoforte: Angela Hewitt che eseguirà le Variazioni Goldberg di Bach, concerto organizzato in coproduzione con l’Associazione Mosaico e Note di Classica 2024. Giovedì 4 aprile, al Teatro Shalom, il concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina con Elisa Racioppi al pianoforte e Augusto Vismara direttore e solista al violino presenterà musiche di Schubert, Busoni e Mendelssohn. Concludono la stagione due concerti al Palazzo delle Esposizioni. Venerdì 12 aprile sarà la volta dell’Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto” diretta da Francesco D’Arcangelo con il soprano Daniela Del Monaco per l’esecuzione di musiche di Telemann, Respighi e Čajkovskij, mentre martedì 16 aprile l’Orchestra della Toscana con Erina Yashima alla direzione e Martin Owen solista al corno chiuderà la nostra usuale stagione sulle note delle musiche di Weber, Strauss, Dvořák.
CAMPAGNA ABBONAMENTI - Per l’occasione il Centro Busoni lancia la campagna abbonamenti “Noi siamo musica”: da lunedì 27 novembre sarà possibile confermare i vecchi abbonamenti e sottoscrivere i nuovi. Il prezzo dell’abbonamento ridotto rimane invariato rispetto all’anno precedente: 120 € per Soci Unicoop Firenze, Under 26 e over 65 e associazioni convenzionate a fronte di due concerti in più (12 anziché 10). Un’altra novità è l’abbonamento under 18. Per avvicinare i giovani alla musica e alle sue attività, il Centro Busoni ha pensato ad una promozione dedicata a loro ad un costo di 50 €. L’abbonamento intero invece sarà di 155 €. Anche le modalità di sottoscrizione rimangono invariate: sarà possibile confermare e fare nuovi abbonamenti presso gli uffici del Centro Busoni (da lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00) e presso Libreria Rinascita (Via Ridolfi 53) e Bonistalli Musica (Via F.lli Rosselli, 19). Anche i prezzi dei singoli concerti restano invariati rispetto al 2023: 15 € intero e 12 € ridotto, sempre per gli under 18 viene introdotto il biglietto a 5 €. Per ogni spettacolo la vendita sarà anche online su piattaforma Eventbrite.
GLI EVENTI - Le celebrazioni per Busoni 2024 continueranno con la programmazione estiva e autunnale che vedrà tantissime novità e sorprese. Il filo rosso busoniano che accompagnerà il pubblico tutto l’anno sarà costellato da racconti, protagonisti, iniziative rivolte agli artisti nazionali ed internazionali e alla formazione specialistica dei giovani talenti ma anche progetti dedicati alle scuole empolesi e al Museo Casa Busoni; infine uno speciale “incontro” tra Busoni e Puccini. Tornerà anche il Concorso Internazionale di Composizione Ferruccio Busoni con la seconda edizione. Dopo la prima edizione del 2021, che ha visto impegnati più di 80 compositori da tutto il mondo nella realizzazione di musiche per un organico orchestrale di archi, per le celebrazioni del centenario, invece, questi ultimi potranno ideare le proprie composizioni per Orchestra sinfonica. L’anno terminerà con altri appuntamenti sinfonici e cameristici nel mese di ottobre e la tradizionale rassegna dei Concerti di Sant’Andrea, giunta alla sua 50esima edizione. Tutta la programmazione, le novità riguardanti le celebrazioni busoniane, le attività del Centro, la vendita dei biglietti, i programmi e molto altro saranno disponibili sul nuovo sito internet www.centrobusoni.org.
Tutte le attività per le celebrazioni di Busoni 2024 sono realizzate grazie al sostegno dei soci fondatori del Centro Busoni, Comune di Empoli e Città Metropolitana di Firenze e al contributo del Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze e dagli sponsor Generali Italia – Agenzia Generale di Empoli Ramacciotti, Unicoop Firenze, Libreria Rinascita, Robintur - Gattinoni Travel Store, Berni srl.
Dichiarazioni
"Queste celebrazioni rappresentano una straordinaria occasione per la città per approfondire la conoscenza della figura di Busoni, musicista ed intellettuale ancora estremamente attuale – spiega la presidente del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, Eleonora Caponi -. Grazie al lavoro di riorganizzazione del prezioso archivio di Casa Busoni, sarà possibile arricchire l'esperienza delle visite guidate alla casa natale con la visione di interessanti documenti storici che sono di fatto un patrimonio di tutta la nostra comunità".
“L’occasione dell’anniversario ci ha permesso di scommettere su una serie di proposte musicali di eccellenza e sulla compilazione di un cartellone, degno di una grande città europea – sottolinea il direttore del Centro Studi Musicali ferruccio Busoni, Lorenzo Ancillotti -. Siamo persuasi che Empoli e il suo territorio, come sempre, sapranno cogliere questa preziosa occasione di arricchimento culturale e umano”.
“Arriva questo centenario dopo questi ultimi anni in cui il Centro studi ha saputo rinnovarsi e rafforzare la propria attività a beneficio dell’offerta culturale a tutta la città. Merito della Presidente Eleonora Caponi e del Direttore Lorenzo Ancillotti che hanno dedicato passione e competenza. Sono sicura che nei prossimi anni anche grazie alla realizzazione del nuovo teatro Il Ferruccio il ruolo del centro diventerà sempre più importante" evidenzia la sindaca di Empoli, Brenda Barnini.
“Ferruccio Busoni è stato un musicista preparatissimo ed eclettico – dichiara il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella – Compositore virtuoso che ha trascritto in modo originale anche opere di altri giganti della musica, ha lasciato una mole di opere e di documenti che sono un vero e proprio tesoro. Il centenario che celebriamo è una bella e grande occasione per riaprire lo scrigno di questo musicista e di valorizzarlo con tutto l'entusiasmo che merita".