Delirio Fi-Pi-Li, Londi e Ponzo: "problema urgente da affrontare"
09-10-2024 11:37 - Cronaca
Delirio Fi-pi-li. Dopo l'ennesima giornata campale sulla superstrada a causa di un incidente, quel tratto di strada torna ad essere al centro delle polemiche anche sui social. Post fatti da automobilisti esasperati ma anche da rappresentanti istituzionali che si pongono il problema di cosa fare per migliorare la situazione.
Uno è Simone Londi, sindaco di Montelupo fiorentino, che fa alcune riflessioni su questa arteria così importante per la nostra zona. “Quando è stata progettata tra gli anni ‘60 e ‘70, Montelupo aveva 8.500 abitanti, ora ne ha più di 14.000; Empoli ne aveva 36.000, ora ne ha quasi 50.000; Lastra a Signa ne aveva 14.000, ora ne ha quasi 20.000. E questo aumento non ha interessato solo questi tre comuni, ma anche tanti altri su cui si affaccia l'arteria. Per non parlare delle zone industriali, che nei nostri comuni hanno tutte visto un notevole aumento di dimensioni, con il conseguente maggior afflusso di mezzi pesanti in entrata e in uscita. Dobbiamo quindi prendere atto che la strada, per come è stata progettata, non è più in grado di reggere gli attuali livelli di traffico. La giornata di oggi impone che tutti insieme si affronti quanto prima il tema dell'allargamento/terza corsia in alcuni tratti della Fi-Pi-Li”.
Torna a far sentire la sua voce anche Antonio Ponzo Pellegrini, ex assessore empolese, che affida al suo profilo una riflessione politica. “Con le recenti elezioni della Città Metropolitana di Firenze, abbiamo una nuova occasione per ripensare il futuro della mobilità e trovare soluzioni concrete a questi problemi ricorrenti. Migliorare la sicurezza e la viabilità: Non possiamo più ignorare la necessità di interventi per prevenire incidenti e garantire una circolazione più fluida. Dobbiamo puntare su una riprogettazione della strada, l'uso di tecnologie avanzate per la gestione del traffico e un piano di manutenzione efficiente. Sostenibilità e innovazione: Spero che i nuovi rappresentanti metropolitani prendano seriamente in considerazione l'importanza di una mobilità sostenibile e sicura, a beneficio di tutta la comunità”.
Uno è Simone Londi, sindaco di Montelupo fiorentino, che fa alcune riflessioni su questa arteria così importante per la nostra zona. “Quando è stata progettata tra gli anni ‘60 e ‘70, Montelupo aveva 8.500 abitanti, ora ne ha più di 14.000; Empoli ne aveva 36.000, ora ne ha quasi 50.000; Lastra a Signa ne aveva 14.000, ora ne ha quasi 20.000. E questo aumento non ha interessato solo questi tre comuni, ma anche tanti altri su cui si affaccia l'arteria. Per non parlare delle zone industriali, che nei nostri comuni hanno tutte visto un notevole aumento di dimensioni, con il conseguente maggior afflusso di mezzi pesanti in entrata e in uscita. Dobbiamo quindi prendere atto che la strada, per come è stata progettata, non è più in grado di reggere gli attuali livelli di traffico. La giornata di oggi impone che tutti insieme si affronti quanto prima il tema dell'allargamento/terza corsia in alcuni tratti della Fi-Pi-Li”.
Torna a far sentire la sua voce anche Antonio Ponzo Pellegrini, ex assessore empolese, che affida al suo profilo una riflessione politica. “Con le recenti elezioni della Città Metropolitana di Firenze, abbiamo una nuova occasione per ripensare il futuro della mobilità e trovare soluzioni concrete a questi problemi ricorrenti. Migliorare la sicurezza e la viabilità: Non possiamo più ignorare la necessità di interventi per prevenire incidenti e garantire una circolazione più fluida. Dobbiamo puntare su una riprogettazione della strada, l'uso di tecnologie avanzate per la gestione del traffico e un piano di manutenzione efficiente. Sostenibilità e innovazione: Spero che i nuovi rappresentanti metropolitani prendano seriamente in considerazione l'importanza di una mobilità sostenibile e sicura, a beneficio di tutta la comunità”.