Dall'ex ospedale nascono nuovi servizi per giovani, turisti e associazioni
03-04-2024 19:12 - Politica
«Questa che presentiamo oggi è una delle cose più belle che abbiamo fatto». Esordisce così la sindaca Brenda Barnini nel presentare i nuovi spazi che prendono vita nei locali rigenerati del vecchi ospedale San Giuseppe e dell'ex convitto.
«Dopo aver aperto il Palazzo Leggenda – spiega la prima cittadina - questi locali al pian terreno sono rimasti segreti per un po' di tempo. Li stavamo allestendo: sono due ambienti frutto di un lungo e difficile percorso. Qui apriamo l'ufficio turistico e lo sportello unico degli eventi, due servizi di cui sentivamo l'esigenza da anni. Lo sportello unico è un progetto che è nato negli anni passati, tanto che ce lo ha copiato addirittura il Comune di Milano. Nasce dalla consapevolezza che nel nostro territorio ci sono tante organizzazioni che creano e offrono eventi e, uno strumento unico serve per dialogare con l'amministrazione e questo ci porta anche a una semplificazione delle risposte».
Ma dietro questo lavoro ci sono stati anche tanti ostacoli. «E' un intervento di rigenerazione urbana- prosegue Brenda Barnini - cioè cerchiamo di dare nuove funzioni ai vecchi luoghi non utilizzati. Ed è un intervento che dà centralità al centro. Con questi servizi riportiamo funzioni nuove per rilanciare le caratteristiche commerciali, di socialità, di incontro nel centro. E non è ancora concluso: terminerà con la chiusura dei cantieri a fianco; diecimila metri quadrati di spazi indirizzati alla formazione e agli incontri, ci sarà una caffetteria e un ristorante. E poi ancora con la realizzazione della rigenerazione urbana di via Roma, dove in due piani sarà ospitata la scuola di musica, al piano terra ci sarà uno spazio- Museo, un altro riservato ai bambini e altri a servizi come lo sportello sociale e lo sportello immigrazione. Dal vuoto urbano rinasce la città nella sua vocazione relazionale».
«Cammin facendo – continua a spiegare la sindaca - ci è venuta voglia di partecipare a un bando emesso dall'Anci, l'associazione dei comuni, che ci ha permesso di mettere insieme diversi soggetti, per costruire una rete, una alleanza er provare a intercettare i ragazzi del territorio che appartengono a quella fascia comunemente chiamata Neet, cioè coloro che non studiano e che non lavorano, per costruire insieme a loro delle opportunità.Lo spazio fisico, che si chiama Hub4young, sempre con ingresso da piazza del Popolo, si pone l'obiettivo di far star bene i giovani e farli sentire cittadini di Empoli: credo che sia importante. Questa è una delle cose più belle che abbiamo fatto».
Al taglio del nastro, oltre alle associazioni conivolte in uno dei progetti che riguardano questi nuovi servizi, hanno partecipato anche i diretti protagonisti di questa nuova "rigenerazione" della città. "L'inaugurazione di oggi rappresenta un ulteriore passo importante per la nostra città che finalmente si dota di un punto informazioni turistiche - evidenzia l'assessora alla Cultura, Giulia Terreni - Questo sportello è un servizio utile, indispensabile per una corretta accoglienza turistica rivolta sia ai visitatori del territorio sia a tutti e tutte coloro che sceglieranno di fare tappa a Empoli, per conoscere le nostre eccellenze culturali oppure in occasione dei grandi eventi che caratterizzano ogni stagione dell'anno, ormai. Il nuovo sportello, forte anche dello Sportello Unico Eventi pronto a dare risposta alle esigenze di associazioni e attività, va di fatto a completare gli altri strumenti di accoglienza turistica sviluppati nel corso degli ultimi cinque anni, come il nuovo sito web visitempoli.it o ancora, per fare un altro esempio, la nuova cartellonistica che racconta i luoghi simbolo della città e che guida turisti e visitatori, in primis nel centro storico. Il risultato è un progetto complessivo e articolato che mira a valorizzare Empoli rendendola più che mai una meta turistica di interesse e accessibile“.
"Sul progetto legato ai giovani Neet - ricorda Carlo Ghilli, responsabile servizio Giovani del Comune di Empoli - abbiamo iniziato a lavorarci nel 2022, dopo una manifestazione di interesse di Anci per attività di formazione per giovani che non studiano, non si formano e non lavorano, i Neet. Alla base di questa attività, dati che nel periodo post Covid evidenziavano tendenze importanti in quanto ad abbandono scolastico, giovani fuori dai percorsi di formazione e professionali anche nell'Empolese. Abbiamo quindi scelto di partecipare a questa formazione, lunga, arrticolata, che ha dato frutti importanti. Da questo è nato il progetto empolese, un progetto che su 150 comuni italiani partecipanti si è piazzato, nella sua categoria, primo a livello nazionale, permettendoci di contare su un finanziamento da 120mila euro che trova attuazione nella realizzazione dell'hub, nella collaborazione con le realtà locali coinvolte e nelle attività previste"
"Oggi salutiamo l'apertura di due servizi differenti e importanti per la nostra città - evidenzia Caterina Maltinti, referente del progetto DUM - Diamoci una mossa - Parlo dello sportello per il turismo, atteso e oggettivamente importante per un territorio come il nostro, e parlo di Hub 4 Young, frutto del progetto Dum. L'hub è un'azione nodale per il progetto che prevede dieci linee di intervento: è luogo fisico di ascolto, supporto e orientamento la cui progettazione viene da lontano, dalla collaborazione con tante realtà che hanno creduto nel progetto fin da subito. Un mese fa è stato istituito con loro l'Osservatorio giovanile, una novità per Empoli, che ci porta a parlare di politiche giovanili con tutti gli attori territoriali coinvolti. Ed è quello che ci chiedeva anche Anci con il progeto che a Empoli ha portato alla nascita di Dum. Ascolto e supporto per tutti i ragazzi, non solo per i Neet, con questo obiettivo nasce l'Hub, esperienza che raccoglie anche le 'indicazioni' che ci sono pervenute in seguito alla divulgazione di un questionario fra ragazze e ragazzi del territorio. Ci sono pervenute più di 300 risposte che ci hanno chiarito le idee sulle esigenze dei più giovani, dalle necessità di orientamento al lavoro o rispetto all'università fino alla realizzazione del curriculum, solo per fare qualche esempio. Ed è emersa anche la necessità di uno sportello di ascolto e supporto psicologico, anche su tematiche relazionali: ci stiamo muovendo con altri attori del territorio per offrire risposte concrete anche su questo".
«Dopo aver aperto il Palazzo Leggenda – spiega la prima cittadina - questi locali al pian terreno sono rimasti segreti per un po' di tempo. Li stavamo allestendo: sono due ambienti frutto di un lungo e difficile percorso. Qui apriamo l'ufficio turistico e lo sportello unico degli eventi, due servizi di cui sentivamo l'esigenza da anni. Lo sportello unico è un progetto che è nato negli anni passati, tanto che ce lo ha copiato addirittura il Comune di Milano. Nasce dalla consapevolezza che nel nostro territorio ci sono tante organizzazioni che creano e offrono eventi e, uno strumento unico serve per dialogare con l'amministrazione e questo ci porta anche a una semplificazione delle risposte».
Ma dietro questo lavoro ci sono stati anche tanti ostacoli. «E' un intervento di rigenerazione urbana- prosegue Brenda Barnini - cioè cerchiamo di dare nuove funzioni ai vecchi luoghi non utilizzati. Ed è un intervento che dà centralità al centro. Con questi servizi riportiamo funzioni nuove per rilanciare le caratteristiche commerciali, di socialità, di incontro nel centro. E non è ancora concluso: terminerà con la chiusura dei cantieri a fianco; diecimila metri quadrati di spazi indirizzati alla formazione e agli incontri, ci sarà una caffetteria e un ristorante. E poi ancora con la realizzazione della rigenerazione urbana di via Roma, dove in due piani sarà ospitata la scuola di musica, al piano terra ci sarà uno spazio- Museo, un altro riservato ai bambini e altri a servizi come lo sportello sociale e lo sportello immigrazione. Dal vuoto urbano rinasce la città nella sua vocazione relazionale».
«Cammin facendo – continua a spiegare la sindaca - ci è venuta voglia di partecipare a un bando emesso dall'Anci, l'associazione dei comuni, che ci ha permesso di mettere insieme diversi soggetti, per costruire una rete, una alleanza er provare a intercettare i ragazzi del territorio che appartengono a quella fascia comunemente chiamata Neet, cioè coloro che non studiano e che non lavorano, per costruire insieme a loro delle opportunità.Lo spazio fisico, che si chiama Hub4young, sempre con ingresso da piazza del Popolo, si pone l'obiettivo di far star bene i giovani e farli sentire cittadini di Empoli: credo che sia importante. Questa è una delle cose più belle che abbiamo fatto».
Al taglio del nastro, oltre alle associazioni conivolte in uno dei progetti che riguardano questi nuovi servizi, hanno partecipato anche i diretti protagonisti di questa nuova "rigenerazione" della città. "L'inaugurazione di oggi rappresenta un ulteriore passo importante per la nostra città che finalmente si dota di un punto informazioni turistiche - evidenzia l'assessora alla Cultura, Giulia Terreni - Questo sportello è un servizio utile, indispensabile per una corretta accoglienza turistica rivolta sia ai visitatori del territorio sia a tutti e tutte coloro che sceglieranno di fare tappa a Empoli, per conoscere le nostre eccellenze culturali oppure in occasione dei grandi eventi che caratterizzano ogni stagione dell'anno, ormai. Il nuovo sportello, forte anche dello Sportello Unico Eventi pronto a dare risposta alle esigenze di associazioni e attività, va di fatto a completare gli altri strumenti di accoglienza turistica sviluppati nel corso degli ultimi cinque anni, come il nuovo sito web visitempoli.it o ancora, per fare un altro esempio, la nuova cartellonistica che racconta i luoghi simbolo della città e che guida turisti e visitatori, in primis nel centro storico. Il risultato è un progetto complessivo e articolato che mira a valorizzare Empoli rendendola più che mai una meta turistica di interesse e accessibile“.
"Sul progetto legato ai giovani Neet - ricorda Carlo Ghilli, responsabile servizio Giovani del Comune di Empoli - abbiamo iniziato a lavorarci nel 2022, dopo una manifestazione di interesse di Anci per attività di formazione per giovani che non studiano, non si formano e non lavorano, i Neet. Alla base di questa attività, dati che nel periodo post Covid evidenziavano tendenze importanti in quanto ad abbandono scolastico, giovani fuori dai percorsi di formazione e professionali anche nell'Empolese. Abbiamo quindi scelto di partecipare a questa formazione, lunga, arrticolata, che ha dato frutti importanti. Da questo è nato il progetto empolese, un progetto che su 150 comuni italiani partecipanti si è piazzato, nella sua categoria, primo a livello nazionale, permettendoci di contare su un finanziamento da 120mila euro che trova attuazione nella realizzazione dell'hub, nella collaborazione con le realtà locali coinvolte e nelle attività previste"
"Oggi salutiamo l'apertura di due servizi differenti e importanti per la nostra città - evidenzia Caterina Maltinti, referente del progetto DUM - Diamoci una mossa - Parlo dello sportello per il turismo, atteso e oggettivamente importante per un territorio come il nostro, e parlo di Hub 4 Young, frutto del progetto Dum. L'hub è un'azione nodale per il progetto che prevede dieci linee di intervento: è luogo fisico di ascolto, supporto e orientamento la cui progettazione viene da lontano, dalla collaborazione con tante realtà che hanno creduto nel progetto fin da subito. Un mese fa è stato istituito con loro l'Osservatorio giovanile, una novità per Empoli, che ci porta a parlare di politiche giovanili con tutti gli attori territoriali coinvolti. Ed è quello che ci chiedeva anche Anci con il progeto che a Empoli ha portato alla nascita di Dum. Ascolto e supporto per tutti i ragazzi, non solo per i Neet, con questo obiettivo nasce l'Hub, esperienza che raccoglie anche le 'indicazioni' che ci sono pervenute in seguito alla divulgazione di un questionario fra ragazze e ragazzi del territorio. Ci sono pervenute più di 300 risposte che ci hanno chiarito le idee sulle esigenze dei più giovani, dalle necessità di orientamento al lavoro o rispetto all'università fino alla realizzazione del curriculum, solo per fare qualche esempio. Ed è emersa anche la necessità di uno sportello di ascolto e supporto psicologico, anche su tematiche relazionali: ci stiamo muovendo con altri attori del territorio per offrire risposte concrete anche su questo".
I NUOVI SERVIZI
HUB 4 YOUNG - Si tratta di un punto di informazione, orientamento e ascolto dedicato ai giovani, ideato nell'ambito del più ampio progetto DUM-Diamoci una mossa per il quale il Comune di Empoli, nel 2023, ha ottenuto un importante finanziamento da parte di ANCI e dal Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile della presidenza del Consiglio dei Ministri. La realizzazione del progetto, centrato in particolare sull'emersione, l'ingaggio e l'attivazione di giovani inattivi (NEET) del territorio Empolese, ha consentito all'amministrazione comunale di dare vita a un nuovo importante tavolo di ascolto e confronto sui temi delle politiche giovanili, l'Osservatorio Giovanile, al quale partecipano numerosi soggetti ed enti, in diversi modi legati al mondo delle giovani generazioni, e di impegnarsi nella realizzazione di uno spazio, pensato proprio per aiutare i giovani a orientarsi nei passaggi, spesso complicati, tra la scuola e il lavoro.
Nasce così Hub 4 YOUNG, uno spazio ibrido di difficile definizione, dove si accentrano funzioni diverse, da un lato per facilitare la conoscenza di servizi già presenti e funzionanti nel nostro territorio, dall'altro per porsi in ascolto dei giovani così da rilevare i loro bisogni e le loro difficoltà. Un servizio a metà tra Informagiovani e Centro per l'impiego, dove offrire supporto ai ragazzi nella redazione di strumenti fondamentali come il curriculum vitae e nel processo di valorizzazione e definizione delle proprie competenze formali e non, così come per aiutarli a districarsi nelle procedure, a volte complesse, di ricerca di opportunità di tirocinio, lavoro, formazione e mobilità all'estero.
Per la definizione dei servizi che saranno disponibili all'Hub, la realizzazione del quale rappresenta una delle azioni principali del progetto DUM-Diamoci Una Mossa, l'amministrazione comunale ha promosso nei mesi scorsi un'indagine online rivolta ai giovani di età compresa tra 16 e 30 anni: l'obiettivo era infatti comprendere al meglio le reali esigenze di questa fascia di popolazione. All'indagine, divulgata grazie alla collaborazione di numerosi soggetti del territorio e, in particolare, della Consulta degli Studenti delle Scuole Superiori, hanno risposto oltre 300 ragazzi. Ciò che emerge dai dati è la forte necessità di ‘orientamento' sia in vista di una prosecuzione degli studi sia per scegliere con maggiore consapevolezza un percorso di formazione o di inserimento lavorativo. Altro dato fondamentale, la richiesta di un punto di ascolto, di uno sportello di supporto psicologico e relazionale. Per dare concreta risposta a queste richieste, l'amministrazione comunale ha, da un lato, selezionato professionisti in grado di relazionarsi con i giovani per presidiare l'Hub, dall'altro si sta attivando con i servizi già presenti sul territorio per mettere a disposizione esperti in grado di offrire l'ascolto e il supporto richiesti.
PUNTO INFORMAZIONI TURISTICHE - Empoli, con la sua posizione centrale all'interno dell'ambito turistico Empolese Valdelsa e Montalbano, rappresenta una porta di accesso al territorio per chi si muove con i mezzi pubblici ed è una destinazione sempre più aperta al mondo del turismo, vista anche la realizzazione di eventi di grande richiamo in ogni stagione dell'anno, come per esempio Empoli Città del Natale, Beat Festival, Ludicomix o ancora Leggenda Festival, senza trascurare il suo importante patrimonio di arte e cultura. Ecco quindi che era fondamentale dotarsi di un Punto Informazioni Turistiche. L'ufficio condividerà gli spazi con lo Sportello Unico Eventi (SUEV) che, da anni, rappresenta un servizio fondamentale per i cittadini e le associazioni che organizzano eventi in città. L'apertura di questo Punto Informazioni Turistiche giunge di fatto a coronamento degli altri importanti interventi operati in questi ultimi due anni: la revisione della cartellonistica turistica del centro cittadino, la realizzazione di materiali promozionali in grado di riassumere le opportunità di visita a Empoli e il sito turistico www.visitempoli.it. Ecco quindi che l'ufficio sarà un punto di riferimento in centro per i turisti e i visitatori che raggiungono la città e, al contempo, rappresenterà un servizio utile alle strutture ricettive e agli altri operatori turistici del territorio.
Nasce così Hub 4 YOUNG, uno spazio ibrido di difficile definizione, dove si accentrano funzioni diverse, da un lato per facilitare la conoscenza di servizi già presenti e funzionanti nel nostro territorio, dall'altro per porsi in ascolto dei giovani così da rilevare i loro bisogni e le loro difficoltà. Un servizio a metà tra Informagiovani e Centro per l'impiego, dove offrire supporto ai ragazzi nella redazione di strumenti fondamentali come il curriculum vitae e nel processo di valorizzazione e definizione delle proprie competenze formali e non, così come per aiutarli a districarsi nelle procedure, a volte complesse, di ricerca di opportunità di tirocinio, lavoro, formazione e mobilità all'estero.
Per la definizione dei servizi che saranno disponibili all'Hub, la realizzazione del quale rappresenta una delle azioni principali del progetto DUM-Diamoci Una Mossa, l'amministrazione comunale ha promosso nei mesi scorsi un'indagine online rivolta ai giovani di età compresa tra 16 e 30 anni: l'obiettivo era infatti comprendere al meglio le reali esigenze di questa fascia di popolazione. All'indagine, divulgata grazie alla collaborazione di numerosi soggetti del territorio e, in particolare, della Consulta degli Studenti delle Scuole Superiori, hanno risposto oltre 300 ragazzi. Ciò che emerge dai dati è la forte necessità di ‘orientamento' sia in vista di una prosecuzione degli studi sia per scegliere con maggiore consapevolezza un percorso di formazione o di inserimento lavorativo. Altro dato fondamentale, la richiesta di un punto di ascolto, di uno sportello di supporto psicologico e relazionale. Per dare concreta risposta a queste richieste, l'amministrazione comunale ha, da un lato, selezionato professionisti in grado di relazionarsi con i giovani per presidiare l'Hub, dall'altro si sta attivando con i servizi già presenti sul territorio per mettere a disposizione esperti in grado di offrire l'ascolto e il supporto richiesti.
PUNTO INFORMAZIONI TURISTICHE - Empoli, con la sua posizione centrale all'interno dell'ambito turistico Empolese Valdelsa e Montalbano, rappresenta una porta di accesso al territorio per chi si muove con i mezzi pubblici ed è una destinazione sempre più aperta al mondo del turismo, vista anche la realizzazione di eventi di grande richiamo in ogni stagione dell'anno, come per esempio Empoli Città del Natale, Beat Festival, Ludicomix o ancora Leggenda Festival, senza trascurare il suo importante patrimonio di arte e cultura. Ecco quindi che era fondamentale dotarsi di un Punto Informazioni Turistiche. L'ufficio condividerà gli spazi con lo Sportello Unico Eventi (SUEV) che, da anni, rappresenta un servizio fondamentale per i cittadini e le associazioni che organizzano eventi in città. L'apertura di questo Punto Informazioni Turistiche giunge di fatto a coronamento degli altri importanti interventi operati in questi ultimi due anni: la revisione della cartellonistica turistica del centro cittadino, la realizzazione di materiali promozionali in grado di riassumere le opportunità di visita a Empoli e il sito turistico www.visitempoli.it. Ecco quindi che l'ufficio sarà un punto di riferimento in centro per i turisti e i visitatori che raggiungono la città e, al contempo, rappresenterà un servizio utile alle strutture ricettive e agli altri operatori turistici del territorio.
[
] [
]
[
]
[
]
] []
[]
[] 
