Dai Giovani democratici secco no alla base militare a San Rossore
08-07-2024 11:57 - Politica
Il progetto di costruire una base militare all’interno del parco naturale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli continua a far discutere. In merito arriva la presa di posizione dei giovani democratici, organizzazione giovanile del Pd
Giudica totalmente inaccettabile
Il progetto di costruire una base militare all’interno del Parco naturale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. Proprio per la sua stessa condizione di luogo di pace, di contemplazione della natura e degli ecosistemi, qualunque struttura militare confligge con i caratteri fondanti di un parco patrimonio UNESCO.
Respinge
la decisione del Governo Meloni, che ha stanziato ben 520 milioni per la costruzione di tale base. Questo stanziamento, che avviene in un momento di grave crisi economica e sociale del paese ed è sottratto a destinazioni più urgenti e più utili come la sanità o la transizione ecologica, è stato inserito con un colpo di mano all’interno di un decreto di legge relativo a infrastrutture civili, camuffando un’opera ‘destinata alla difesa nazionale’ tra le pieghe di un dl che parla di tutt’altro e forzando spudoratamente il ricorso a uno strumento utilizzato per casi di necessità e urgenza.
Rileva
che rispetto al progetto della precedente base localizzata a Coltano e bocciata dalle proteste popolari, i costi lievitano enormemente salendo da 190 milioni a 520, mentre contestualmente aumenta l’estensione della base che supererà i 100 ettari. Un vero mostro, che produrrà una devastazione colossale nella Selva Pisana, patrimonio boschivo tutelato dall’Unesco. Si rischia l’abbattimento di 10mila alberi di alto fusto, un vero disastro ambientale
Chiede al Partito Democratico e a tutte le forze di sinistra
di impegnarsi in ogni modo affinché in parlamento questo progetto sia bloccato, sopprimendo in primo luogo il comma 3, art. 5 del disegno di legge che converte il decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89.
Invita tutti gli aderenti a mobilitarsi e a organizzare e partecipare alle manifestazioni.
Fonte: Ufficio stampa
L’assemblea Regionale dei GD, riunita a San Miniato il 7/07/24
Giudica totalmente inaccettabile
Il progetto di costruire una base militare all’interno del Parco naturale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. Proprio per la sua stessa condizione di luogo di pace, di contemplazione della natura e degli ecosistemi, qualunque struttura militare confligge con i caratteri fondanti di un parco patrimonio UNESCO.
Respinge
la decisione del Governo Meloni, che ha stanziato ben 520 milioni per la costruzione di tale base. Questo stanziamento, che avviene in un momento di grave crisi economica e sociale del paese ed è sottratto a destinazioni più urgenti e più utili come la sanità o la transizione ecologica, è stato inserito con un colpo di mano all’interno di un decreto di legge relativo a infrastrutture civili, camuffando un’opera ‘destinata alla difesa nazionale’ tra le pieghe di un dl che parla di tutt’altro e forzando spudoratamente il ricorso a uno strumento utilizzato per casi di necessità e urgenza.
Rileva
che rispetto al progetto della precedente base localizzata a Coltano e bocciata dalle proteste popolari, i costi lievitano enormemente salendo da 190 milioni a 520, mentre contestualmente aumenta l’estensione della base che supererà i 100 ettari. Un vero mostro, che produrrà una devastazione colossale nella Selva Pisana, patrimonio boschivo tutelato dall’Unesco. Si rischia l’abbattimento di 10mila alberi di alto fusto, un vero disastro ambientale
Chiede al Partito Democratico e a tutte le forze di sinistra
di impegnarsi in ogni modo affinché in parlamento questo progetto sia bloccato, sopprimendo in primo luogo il comma 3, art. 5 del disegno di legge che converte il decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89.
Invita tutti gli aderenti a mobilitarsi e a organizzare e partecipare alle manifestazioni.
Fonte: Ufficio stampa
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