Da sinistra attacco al Pd: solita arroganza
26-07-2024 10:56 - Politica
Dopo l'elezione di Francesca Peccianti alla presidenza della prima commissione, Buongiorno Empoli, Siamo Empoli e Movimento 5 Stelle hanno preso posizione con un comunicato stampa
La Prima Commissione, quella di Garanzia e Controllo, spetta per legge all’opposizione. Generalmente la maggioranza non vota, per cortesia istituzionale. Questa volta lo fa. Lo fa per impedire che Masi sia Presidente. E’ abbastanza evidente, e goffa, la vendetta: Mi hai sfidato? Ti cancello!
La maggioranza, PD e cespuglietti collegati, cerca di sminuire l’opposizione che ha osato sfidarla addirittura al ballottaggio, interpretando la volontà dei cittadini come lesa maestà. Non mortifica Masi, mortifica i cittadini, almeno quel 40,33% che il 23 giugno ha scelto Masi.
Addirittura, quelli del voto utile, non si scompongono, e nel voto segreto scelgono la consigliera della Meloni. Questo, dopo aver passato buona parte della campagna elettorale tra primo e secondo turno ad insinuare sospetti di accordi sottobanco tra Masi e la destra. Ed invece, se tre indizi fanno una prova, ecco che, dopo il sostegno del centrodestra all’elezione del presidente del Consiglio Comunale (del PD) e dopo l’astensione sulle linee programmatiche di mandato del Sindaco Mantellassi (cioè su un programma, teoricamente, a loro alternativo) ecco servito anche l’accordicchio per la presidenza della prima commissione. Del resto siamo abituati agli antifascisti ad intermittenza che poi, sulle scelte di fondo, vanno a braccetto con la destra più retriva proponendo o sostenendo riforme costituzionali (come quella di Renzi) che hanno tentato di minare la costituzione nata dall’antifascismo.
L’arroganza della partenza è peggiore di quella della fine del mandato precedente, anche se mascherata da voti segreti e sorrisi garbati.
Scegliersi l’opposizione che si preferisce, dopo essersi presi anche la carica di garanzia della presidenza del consiglio, manifesta la debolezza politica e progettuale di questa maggioranza, la paura del confronto, nient’alto. Ne prendiamo atto. La nostra voce continuerà, sempre nitida e decisa, a interpretare le istanze e le richieste di trasparenza e di partecipazione dei cittadini, in consiglio e fuori. Siamo la voce di 6481 cittadini che la maggioranza cerca di tacitare.
Scegliersi l’opposizione che si preferisce, dopo essersi presi anche la carica di garanzia della presidenza del consiglio, manifesta la debolezza politica e progettuale di questa maggioranza, la paura del confronto, nient’alto. Ne prendiamo atto. La nostra voce continuerà, sempre nitida e decisa, a interpretare le istanze e le richieste di trasparenza e di partecipazione dei cittadini, in consiglio e fuori. Siamo la voce di 6481 cittadini che la maggioranza cerca di tacitare.
Fonte: Ufficio stampa