Commercio, tante 'spine' per Adolfo Bellucci

Sono agitate le acque all'interno del mondo del commercio. Basta fare un giro d'Empoli per captare qua e là questa sensazione e per rendersi conto che il clima è caldo non solo per l'afa. Iniziamo dal quadro generale, ovvero dal cambio dell'assessorato. Dopo dieci anni a guida Antonio Ponzo Pellegrini, il timone è ora nelle mani di Adolfo Bellucci che, dopo cinque anni da ‘tecnico' alle manutenzioni, si trova a gestire un ruolo che è decisamente più politico. I suoi primi passi sono stati di ascolto per poter avere un quadro della situazione e conoscere gli attori sulla scena. Nel suo ufficio di via Giuseppe del Papa sono sfilati i rappresentanti del mondo del commercio che al tavolo, oltre a lui, hanno trovato anche Matteo Bensi, assessore alla cultura che Bellucci ha voluto al suo fianco. Un giro di ricognizione per farsi intanto un'idea della situazione e captare gli umori di una platea che, tradizionalmente, non è facile da gestire. Sicuramente la fase politica attuale porta alla ridefinizione degli assetti del mondo del commercio che, a quanto si sussurra, potrebbero essere diversi rispetto al decennio precedente.

In questo quadro, a sorpresa, è arrivato un colpo di scena. La notte bianca, pubblicizzata ufficialmente nel depliant dell'estate empolese per sabato 6 luglio, è slittata al 21 settembre ed anche la festa della birra è stata spostata. Dal Comune fanno sapere che, se per quest'ultimo evento il motivo va cercato nel voler evitare la concomitanza con un analogo evento a Serravalle, per la notte bianca la richiesta, poi accolta, è arrivata dall'associazione Centro storico.

Al di là della posizione ufficiale, non sono mancate le polemiche. Intanto molti commercianti avevano già versato il contributo per la serata, alcuni di loro si erano già organizzati per quella data ed anche Alia, evidentemente, non era stata avvertita visto che una sfilata di bidoni per l'immondizia è stata in piazza della Vittoria per molte ore proprio quando doveva esserci la notte bianca. C'è poi chi, con un pizzico di malignità, ha legato lo spostamento alla ristrutturazione di un esercizio privato della stessa piazza e chi invece ha pensato che il tutto fosse fatto per non creare dualismo con gli eventi che si tengono in queste settimane al parco di Serravalle, cosa in parte vera visto il rinvio della festa della birra. Voci? Polemichette di basso livello? Illazioni gratuite? Può darsi, ma questo passa il tam tam del giro e, di sicuro, oltre ad essere spie di un malumore strisciante sono cose che non rasserenano il clima e con le quali la coppia Bellucci-Bensi ha sicuramente avuto – ed avrà - a che fare.

Il tutto con un luglio empolese che ormai ha perso la presa fra la gente e con problemi del giro d'Empoli che tutti conoscono come degrado, decoro e sicurezza. La sensazione è non solo che ci siano dualismi fra zone della città (ora giro d'Empoli-Serravalle) ma che si sia un po' al tutti contro tutti, in attesa che Adolfo Bellucci possa iniziare davvero il suo lavoro che in questa fase, inevitabilmente, non può che essere di studio della situazione. La sua volontà, infatti, è quella di iniziare a muoversi dopo questa fase di approccio proprio per riportare quanta più serenità possibile e per questo avrà sicuramente bisogno di tempo ed anche di pazienza, dote che non gli manca.

C'è infine un'ultima questione che, per importanza, è da mettere al primo posto. Se la gente di questi tempi pensa soprattutto al mare visto il gran caldo, chi è preposto al commercio deve invece guardare più in avanti per programmare quello che è stato uno dei cardini del decennio Barnini in tema di commercio: il natale empolese. La settimana negli uffici preposti del Comune inizierà proprio con questo tema. Le domande sono: che natale sarà quest'anno? Sarà ancora un natalone da iniziare a metà novembre con dentro di tutto di più? Saranno confermati gli stanziamenti pubblici? Arriveranno, oltre a questi, anche gli importanti investimenti degli sponsor come gli anni scorsi? O sarà in tono ridotto? Ci saranno idee diverse? Proporrà la cultura accanto al commercio dando così un significato ancora più importante alla presenza di Bensi accanto al collega Bellucci?

Non resta che attendere. Il sindaco Mantellassi ha presentato la sua giunta lo scorso 1 luglio e quindi appena due settimane fa. Per risolvere questi primi problemi, avere le risposte ed iniziare a capirci di più il nuovo assessore ha bisogno di tempo. L'unica cosa che ha già capito è che davanti ha un impegno non semplice.