Circondario, la denuncia di Fdi: "Pd arrogante sulle presidenze delle commissioni"
24-10-2024 06:40 - Politica
Al Circondario dell'Unione dei comuni dell'EmpoleseValdelsa, si sono tenute le elezioni per le nomine dei presidenti e dei vicepresidenti delle cinque commissioni permanenti con funzioni consultive, di controllo, redigenti e di proposta. Presidente della prima commissione (competente in materia di affari generali, rapporti istituzionali, bilancio e finanze, pubblica sicurezza) che, per regolamento, è presieduta da un consigliere espresso dalla minoranza consiliare svolgendo anche la funzione di garanzia e controllo, è stato eletto Danilo Di Stefano in quota al gruppo consiliare Fratelli d'Italia – Centrodestra per l'Empolese-Valdelsa, mentre il vicepresidente è stato eletto in quota al gruppo consiliare PD.
"Non sono andate in maniera altrettanto condivisa le elezioni per le nomine delle restanti quattro commissioni permanenti (II – Ambiente, Territorio, Urbanistica, Infrastrutture e Trasporti, Protezione Civile; III – Istruzione Pubblica e Patrimonio Scolastico, Politiche Giovanili, Cultura, Sport; IV – Sanità e Servizi Sociali, Politiche Abitative, Immigrazione, Pari Opportunità; V – Lavoro, Sviluppo Economico, Commercio, Agricoltura, Turismo, Formazione Professionale) poiché, al momento del voto, i componenti del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia - Centrodestra per l'Empolese-Valdelsa, seguiti dagli altri consiglieri di opposizione, si sono allontanati per protesta ritenendo manifestazione di arroganza istituzionale la scelta del PD di eleggere suoi esponenti alla presidenza di tutte e quattro le restanti commissioni, a differenza di quanto era accaduto in occasione delle scorse consiliature, quando anche altre commissioni erano presiedute da consiglieri dell'opposizione. A questo punto, la presidente del consiglio dell'Unione Samanta Setteducati, che presiedeva le commissioni nelle more delle nomine dei rispettivi presidenti, dopo l'elezione del presidente della seconda commissione e consultazioni durate circa un'ora e mezza, ha rinviato le nomine dei presidenti e dei vicepresidenti poiché non c'era nessun consigliere di opposizione disposto ad accettare la nomina a vicepresidente. Evidentemente, anche per il PD sarebbe stato un atto di “eccessiva protervia” nominarsi tutti i presidenti e i vicepresidenti delle restanti commissioni".
Per Leonardo Rossi, capogruppo di Fratelli d'Italia - Centrodestra per l'Empolese-Valdelsa era "doveroso lasciare le commissioni come forma di protesta, in aperto dissenso contro il comportamento della maggioranza PD, ritenendo necessario attirare l'attenzione su una questione ritenuta profondamente ingiusta come quella di non concedere ulteriori presidenze all'opposizione oltre quella che gli spetta di diritto. Abbandonare le commissioni – prosegue Leonardo Rossi – non è stato solo un modo simbolico per sottolineare come sia profondamente sbagliato arrogarsi le presidenze di tutte e quattro le restanti commissioni dell'Unione dei Comuni, ma si tratta di una doverosa denuncia della mancanza di rispetto per i diritti dell'opposizione che non poteva essere sottaciuta, anche alla luce dei vari e accorati appelli alla collaborazione tra le forze politiche da parte del PD nei precedenti Consigli dell'Unione".
"Inoltre – conclude Rossi - che l'abbandono delle commissioni da parte dei consiglieri di Fratelli d'Italia - Centrodestra per l'Empolese-Valdelsa sia stato condiviso anche dagli altri consiglieri di opposizione, rimarca come sia un sentimento condiviso quello di dissociarsi dai modi e dai metodi posti in essere dal PD, figli di un sentire la politica come atteggiamento prevaricatore dei diritti di chi rappresenta le istanze di quei cittadini che non si riconoscono nel PD."