Chef empolese "porta" il cibo sano in Formula Uno
03-09-2024 15:55 - Cronaca
di Emilio Chiorazzo
«La Ferrari non vinceva da cinque anni a Monza. Oltre alla felicità da sportiva, aggiungo quella personale: che abbia portato fortuna questa nuova iniziativa nella quale sono stata coinvolta». Le parole, di gioia, sono di Federica Continanza, chef, insegnante di cucina, scrittrice, empolese di nascita e con radici lucane.
Domenica a Monza, in occasione del Gran Premio di Formula Uno di automobilismoha inaugurato un nuovo corso di proposte culinarie: uno stand di Cibo sano, il primo nella storia italiana dell'automobilismo da gara.
Di che si tratta? E' la stessa diretta interessata a raccontarlo. «Un'alternativa al food che tradizionalmente viene proposto in queste occasioni: frullati al posto dei fritti; smoothie invece di carne e hot dog. Insomma cibo sano e, facendo un bilancio a posteriori, questa innovazione è piaciuta moltissimo».
Nel mettere a punto le sue proposte chef Federica ha dovuto tener conto soprattutto del clima caldissimo che c'era intorno alla pista di Monza. «Ho preparato frullati e smoothy che sembravano granite grazie all'uso del ghiaccio. Ma ho proposto anche verdure, pinzimonio e alcuni humus. Cibi per dare energia, per combattere il caldo, ma anche drenanti».
Com'è nata l'iniziativa? «Sono stata chiamata dagli organizzatori per il battesimo di questa nuova proposta. Sono felice che sia stata proprio io ad aprire questa nuova strada».
E le reazioni della gente? «Più che positive. In tanti si sono fermati, hanno assaggiato le mie proposte, hanno avuto parole di elogio per il cibo ma anche per lo stand. Qualcuno ha detto che sembrava addirittura una boutique».
E i motori, i piloti?
«Ho scoperto che Hamilton è vegano. E poi, permettete: la Ferrari che taglia da vincitrice il traguardo. Non accadeva da cinque anni. Hai visto mai che porti fortuna io!?!».
Empolese di nascita, lucana di origine (suo padre è di Carbone) Federica ha deciso di trasformare la passione per il cibo, che ha avuto fin da quand'era piccola, in un atto d'amore concreto verso il prossimo.
E' chef, insegnante, creatrice di aventi, scrittrice (il suo libro di ricette è stato tradotto anche in inglese e presentato negli Stati Uniti). La sua bravura ai fornelli l'ha portata anche davanti alle telecamere di trasmissioni importanti come Eat Parade , la rubrica di enogastronomia del Tg2 della Rai e in diverse trasmissioni di cucina nelle televisioni regionali.
Domenica a Monza, in occasione del Gran Premio di Formula Uno di automobilismoha inaugurato un nuovo corso di proposte culinarie: uno stand di Cibo sano, il primo nella storia italiana dell'automobilismo da gara.
Di che si tratta? E' la stessa diretta interessata a raccontarlo. «Un'alternativa al food che tradizionalmente viene proposto in queste occasioni: frullati al posto dei fritti; smoothie invece di carne e hot dog. Insomma cibo sano e, facendo un bilancio a posteriori, questa innovazione è piaciuta moltissimo».
Nel mettere a punto le sue proposte chef Federica ha dovuto tener conto soprattutto del clima caldissimo che c'era intorno alla pista di Monza. «Ho preparato frullati e smoothy che sembravano granite grazie all'uso del ghiaccio. Ma ho proposto anche verdure, pinzimonio e alcuni humus. Cibi per dare energia, per combattere il caldo, ma anche drenanti».
Com'è nata l'iniziativa? «Sono stata chiamata dagli organizzatori per il battesimo di questa nuova proposta. Sono felice che sia stata proprio io ad aprire questa nuova strada».
E le reazioni della gente? «Più che positive. In tanti si sono fermati, hanno assaggiato le mie proposte, hanno avuto parole di elogio per il cibo ma anche per lo stand. Qualcuno ha detto che sembrava addirittura una boutique».
E i motori, i piloti?
«Ho scoperto che Hamilton è vegano. E poi, permettete: la Ferrari che taglia da vincitrice il traguardo. Non accadeva da cinque anni. Hai visto mai che porti fortuna io!?!».
Empolese di nascita, lucana di origine (suo padre è di Carbone) Federica ha deciso di trasformare la passione per il cibo, che ha avuto fin da quand'era piccola, in un atto d'amore concreto verso il prossimo.
E' chef, insegnante, creatrice di aventi, scrittrice (il suo libro di ricette è stato tradotto anche in inglese e presentato negli Stati Uniti). La sua bravura ai fornelli l'ha portata anche davanti alle telecamere di trasmissioni importanti come Eat Parade , la rubrica di enogastronomia del Tg2 della Rai e in diverse trasmissioni di cucina nelle televisioni regionali.
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