Candidati a confronto, lo sviluppo: nuove strade, bus gratuiti e piste ciclabili. Tutte le idee
03-06-2024 22:09 - Politica
La città che vorrei, come la immagino, come la disegno. Sullo sviluppo urbanistico, le idee dei cinque candidati a sindaco, ruotano intorno ad alcuni temi precisi: l’edilizia, la mobilità, il turismo.
Per Simone Campinoti, è importante il recupero dei volumi esistenti, ma in un’ottica di equilibrio con le nuove costruzioni che dovranno avere una attenzione non speculativa. La città, secondo Campinoti, va sostenuta nella sua crescita naturale. E per accompagnare la crescita occorre riqualificare le aree industriale, migliorare le infrastrutture. La Fi.pi.li non è più adeguata a sopportare il traffico di oggi ed è impensabile che si possa imporre un pedaggio per percorrerla.
Le priorità di Alessio Mantellassi, riguardano le infrastrutture, alcune delle quali sono già realizzate e vanno completate: la Bretella che oggi arriva a Carraia va portata fino a Ponzano, per togliere traffico alla città. Vanno costruite nuove arterie: la parallela di via Raffaello Sanzio, che corre lungo il tracciato della ferrovia, per servire il polo scolastico e la pista di atletica che nascerà in quell’area. E poi le piste ciclabili per la mobilità sostenibili, in modo che il centro venga collegato con le frazioni e con i luoghi di lavoro: da piazza Toscanini a via Piovola; da Carraia al Pozzale, Casenuove e Tartagliana, da via Sanzio a Ponte a Elsa, Fontanella.
Punta sul turismo la politica di sviluppo che persegue Maria Grazia Maestrelli: Empoli è un polo turistico importante ed ha una posizione geografica importante da questo punto di vista. Maestrelli sogna di concentrare nell’area del Palazzo delle Esposizioni, i musei del vetro, della moda, le opere più interessanti della città, le realtà industriali cittadine.
Altro punto nevralgico per lo sviluppo, sono le case popolari come deterrente al caro affitti. La gestione attuale dell’edilizia residenziale popolare è fallimentare.
Più attenzione ai rapporti con i gestori del trasporto pubblico locale è l’obiettivo di Leonardo Masi che denuncia la mancanza di un piano per valutare la quantità del traffico. Servono piste ciclabili che non siano piccole e frastagliate come quelle attuali, serve un dialogo con i gestori delle linee dei bus pubblici per avere un ampliamento del servizio tra le frazioni e il centro.
Aree industriali migliori e sviluppo urbano sostenibile sono i punti chiave di Andrea Poggianti che propone una facilitazione per costruire in altezza in modo da non consumare ulteriore suolo. E poi il recupero di alcune aree oggi abbandonate: la Montepagani, dove nel programma di Poggianti è prevista anche la realizzazione di un parco urbano, l’Ecomostro e la ex Vitrum.
Per la viabilità, le proposte sono tre nuove arterie: quella parallela a via Sanzio; l’asfaltatura di via Alzaia, per una arteria parallela a viale Boccaccio, la bretella Sud che ora finisce al cimitero e va completata. E poi l’allargamento di uno dei sette sottopassi che strozzano la città, l’acquisto di case all’asta per adibirle a case popolari ed evitare nuove cementificazioni. E, per la viabilità, propone autobus gratuiti per gli spostamenti dei cittadini.
Per Simone Campinoti, è importante il recupero dei volumi esistenti, ma in un’ottica di equilibrio con le nuove costruzioni che dovranno avere una attenzione non speculativa. La città, secondo Campinoti, va sostenuta nella sua crescita naturale. E per accompagnare la crescita occorre riqualificare le aree industriale, migliorare le infrastrutture. La Fi.pi.li non è più adeguata a sopportare il traffico di oggi ed è impensabile che si possa imporre un pedaggio per percorrerla.
Le priorità di Alessio Mantellassi, riguardano le infrastrutture, alcune delle quali sono già realizzate e vanno completate: la Bretella che oggi arriva a Carraia va portata fino a Ponzano, per togliere traffico alla città. Vanno costruite nuove arterie: la parallela di via Raffaello Sanzio, che corre lungo il tracciato della ferrovia, per servire il polo scolastico e la pista di atletica che nascerà in quell’area. E poi le piste ciclabili per la mobilità sostenibili, in modo che il centro venga collegato con le frazioni e con i luoghi di lavoro: da piazza Toscanini a via Piovola; da Carraia al Pozzale, Casenuove e Tartagliana, da via Sanzio a Ponte a Elsa, Fontanella.
Punta sul turismo la politica di sviluppo che persegue Maria Grazia Maestrelli: Empoli è un polo turistico importante ed ha una posizione geografica importante da questo punto di vista. Maestrelli sogna di concentrare nell’area del Palazzo delle Esposizioni, i musei del vetro, della moda, le opere più interessanti della città, le realtà industriali cittadine.
Altro punto nevralgico per lo sviluppo, sono le case popolari come deterrente al caro affitti. La gestione attuale dell’edilizia residenziale popolare è fallimentare.
Più attenzione ai rapporti con i gestori del trasporto pubblico locale è l’obiettivo di Leonardo Masi che denuncia la mancanza di un piano per valutare la quantità del traffico. Servono piste ciclabili che non siano piccole e frastagliate come quelle attuali, serve un dialogo con i gestori delle linee dei bus pubblici per avere un ampliamento del servizio tra le frazioni e il centro.
Aree industriali migliori e sviluppo urbano sostenibile sono i punti chiave di Andrea Poggianti che propone una facilitazione per costruire in altezza in modo da non consumare ulteriore suolo. E poi il recupero di alcune aree oggi abbandonate: la Montepagani, dove nel programma di Poggianti è prevista anche la realizzazione di un parco urbano, l’Ecomostro e la ex Vitrum.
Per la viabilità, le proposte sono tre nuove arterie: quella parallela a via Sanzio; l’asfaltatura di via Alzaia, per una arteria parallela a viale Boccaccio, la bretella Sud che ora finisce al cimitero e va completata. E poi l’allargamento di uno dei sette sottopassi che strozzano la città, l’acquisto di case all’asta per adibirle a case popolari ed evitare nuove cementificazioni. E, per la viabilità, propone autobus gratuiti per gli spostamenti dei cittadini.
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