Candidati a confronto: la sicurezza. Tutte le proposte
31-05-2024 15:53 - Politica
Un argomento, cinque opinioni, altrettanti progetti, altrettante visioni della città come dovrà essere nei prossimi cinque anni. Clebs.it comincia oggi una serie di confronti sui temi più “caldi” di questa campagna elettorale che volge al termine. Temi che sono stati al centro di tutti i confronti che i cinque candidati hanno fatto fino a oggi.
Partiamo dalla sicurezza. I programmi depositati in Comune e consutabili al seguente link: https://elezioni.comune.empoli.fi.it/programma-candidati-sindaco/ contengono in maniera dettagliata e analitica tutte le proposte su vari argomenti. Noi abbiamo provato a sintetizzarli in una tabella, riportando qui di seguito le azioni principali di ogni candidato
ALESSIO MANTELLASSI
Partiamo dalla sicurezza. I programmi depositati in Comune e consutabili al seguente link: https://elezioni.comune.empoli.fi.it/programma-candidati-sindaco/ contengono in maniera dettagliata e analitica tutte le proposte su vari argomenti. Noi abbiamo provato a sintetizzarli in una tabella, riportando qui di seguito le azioni principali di ogni candidato
ALESSIO MANTELLASSI
Partito Democratico-Azione-Avs- Mantellassi sindaco-Questa è Empoli
Alessio Mantellassi ha individuato tre luoghi critici per la sicurezza: piazza don Minzoni e tutta l’area della stazione; piazza Matteotti e il parco Mariambini. E da questi luoghi è partito con le sue proposte, così descritte nel suo programma.
Proseguire nel coordinamento con le forze dell’Ordine per il presidio del territorio chiedendo la stipula di un “Patto per la sicurezza urbana” fra la Prefettura, la Questura e il Comune di Empoli.
Rifare completamente la piazza della stazione, Piazza Don Minzoni, rendendola più moderna, più aperta e più fruibile da tutti. Una piazza più bella e aperta è anche più sicura.
Aprire una sede della Polizia Municipale in Piazza Don Minzoni, negli spazi sopra la biglietteria bus: una sede nuova e moderna e un presidio importante per la zona.
Realizzare una manutenzione straordinaria di Piazza Matteotti migliorando la manutenzione del verde, sistemando le aree gioco, rifacendo i vialetti interni, migliorando gli spazi di socialità e potenziando illuminazione e sistema di videosorveglianza.
Migliorare il Parco del Mariambini potenziando l’illuminazione e abbattendo il muro che lo separa da via Bisarnella.
Aumentare l’organico della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni portandolo a 96 agenti dagli attuali 82.
Proseguire nell’investimento sull’illuminazione pubblica e migliorare la manutenzione del verde, eliminando il più possibile zone d’ombra per rendere i giardini e i parchi più sicuri.
Istituire un consulente tecnico comunale per le politiche sulla sicurezza che si occupi anche del coordinamento delle azioni di competenza dell’amministrazione in materia di decoro, pulizia e presidio nelle zone più delicate e attenzionate.
Proseguire nel progetto del controllo di vicinato, promuovendo anche momenti annuali di incontro dei coordinatori dei vari gruppi con l’amministrazione e le forze dell’ordine.
Istituire uno sportello dedicato al disagio giovani e all’ascolto dei più giovani.
Realizzare eventi culturali, commerciali e ricreativi in piazza Don Minzoni, piazza Matteotti e parco del Mariambini per generare una frequentazione positiva dei luoghi. Il progetto HUGO è un modello positivo di integrazione e vitalità che deve proseguire.
Istituire un tavolo per il commercio dedicato a piazza Don Minzoni per non lasciare soli i commercianti dell’area e stimolarli a rimanere con le loro attività in piazza.
LEONARDO MASI
Buongiorno Empoli-SiamoEmpoli-Movimento Cinque Stella
La parte dedicata alla sicurezza, inserita in un contesto più ampio e di natura socialenel programma di Leonardo Masi, è sintetizzata in queste righe:
“La questione della ‘sicurezza’ è un tema centrale nel dibattito pubblico. Riteniamo che il primo strumento per garantire la sicurezza dei cittadini, da declinare sotto diversi profili (sociale, lavorativo, personale, ecc.), sia la prevenzione, con scelte politiche ben precise che abbiano una visione d’insieme della nostra comunità e del nostro territorio. Vivere un luogo sicuro significa “restituirlo” ai cittadini, realizzando condizioni per una inclusione attiva e mantenendola attraverso strumenti di aiuto sociale e iniziative che sviluppino eventi, illuminazione pubblica, pulizia e commercio.
Il controllo del territorio ed il contrasto alla microcriminalità è comunque importante. Da qui la necessità del potenziamento dell’organico della polizia locale (che, negli ultimi anni, ha visto una riduzione marcata) e di una buona integrazione con le forze dell’ordine. È certamente necessario riqualificare le aree comunali soggette a maggiore insicurezza, come il parco Mariambrini e piazza della Stazione”.
ANDREA POGGIANTI
Alessio Mantellassi ha individuato tre luoghi critici per la sicurezza: piazza don Minzoni e tutta l’area della stazione; piazza Matteotti e il parco Mariambini. E da questi luoghi è partito con le sue proposte, così descritte nel suo programma.
Proseguire nel coordinamento con le forze dell’Ordine per il presidio del territorio chiedendo la stipula di un “Patto per la sicurezza urbana” fra la Prefettura, la Questura e il Comune di Empoli.
Rifare completamente la piazza della stazione, Piazza Don Minzoni, rendendola più moderna, più aperta e più fruibile da tutti. Una piazza più bella e aperta è anche più sicura.
Aprire una sede della Polizia Municipale in Piazza Don Minzoni, negli spazi sopra la biglietteria bus: una sede nuova e moderna e un presidio importante per la zona.
Realizzare una manutenzione straordinaria di Piazza Matteotti migliorando la manutenzione del verde, sistemando le aree gioco, rifacendo i vialetti interni, migliorando gli spazi di socialità e potenziando illuminazione e sistema di videosorveglianza.
Migliorare il Parco del Mariambini potenziando l’illuminazione e abbattendo il muro che lo separa da via Bisarnella.
Aumentare l’organico della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni portandolo a 96 agenti dagli attuali 82.
Proseguire nell’investimento sull’illuminazione pubblica e migliorare la manutenzione del verde, eliminando il più possibile zone d’ombra per rendere i giardini e i parchi più sicuri.
Istituire un consulente tecnico comunale per le politiche sulla sicurezza che si occupi anche del coordinamento delle azioni di competenza dell’amministrazione in materia di decoro, pulizia e presidio nelle zone più delicate e attenzionate.
Proseguire nel progetto del controllo di vicinato, promuovendo anche momenti annuali di incontro dei coordinatori dei vari gruppi con l’amministrazione e le forze dell’ordine.
Istituire uno sportello dedicato al disagio giovani e all’ascolto dei più giovani.
Realizzare eventi culturali, commerciali e ricreativi in piazza Don Minzoni, piazza Matteotti e parco del Mariambini per generare una frequentazione positiva dei luoghi. Il progetto HUGO è un modello positivo di integrazione e vitalità che deve proseguire.
Istituire un tavolo per il commercio dedicato a piazza Don Minzoni per non lasciare soli i commercianti dell’area e stimolarli a rimanere con le loro attività in piazza.
LEONARDO MASI
Buongiorno Empoli-SiamoEmpoli-Movimento Cinque Stella
La parte dedicata alla sicurezza, inserita in un contesto più ampio e di natura socialenel programma di Leonardo Masi, è sintetizzata in queste righe:
“La questione della ‘sicurezza’ è un tema centrale nel dibattito pubblico. Riteniamo che il primo strumento per garantire la sicurezza dei cittadini, da declinare sotto diversi profili (sociale, lavorativo, personale, ecc.), sia la prevenzione, con scelte politiche ben precise che abbiano una visione d’insieme della nostra comunità e del nostro territorio. Vivere un luogo sicuro significa “restituirlo” ai cittadini, realizzando condizioni per una inclusione attiva e mantenendola attraverso strumenti di aiuto sociale e iniziative che sviluppino eventi, illuminazione pubblica, pulizia e commercio.
Il controllo del territorio ed il contrasto alla microcriminalità è comunque importante. Da qui la necessità del potenziamento dell’organico della polizia locale (che, negli ultimi anni, ha visto una riduzione marcata) e di una buona integrazione con le forze dell’ordine. È certamente necessario riqualificare le aree comunali soggette a maggiore insicurezza, come il parco Mariambrini e piazza della Stazione”.
ANDREA POGGIANTI
Centrodestra per Empoli-La mia Empoli
Sono diversi i punti su cui mette l’accento Andrea Poggianti, alcuni dei quali facevano già parte del suo programma elettorale di cinque anni fa.
• Aumentare l'organico della P.M. Locale e promuovere una riorganizzazione del servizio di Polizia Locale attraverso la riappropriazione della competenza dall’Unione dei Comuni Circondario Empolese-Valdelsa: il numero degli agenti andrebbe adeguato alla popolazione servita e riorganizzato in maniera da creare professionalità specifiche (reparto antidegrado) e comparti funzionali alla realizzazione degli obiettivi (inserire anche il terzo turno ed il servizio notturno), tra cui il controllo del territorio e il controllo del commercio: dalle concessioni di suolo pubblico, alla regolamentazione e riduzione delle violazioni del codice tra cui il contrasto alle soste selvagge (esempio in Piazza della Vittoria) alla verifica della residenza anagrafica, degli irregolari e clandestini.
• Assessorato alla sicurezza, più uomini e donne e mezzi alle Forze dell'Ordine, con la creazione di alloggi di servizio per rendere la sede di Empoli più appetibile (c/o ex ospedale vecchio ed eco-mostro di Ponte a Elsa). • Taser e nuove dotazioni di equipaggiamento alla Polizia Municipale.
• Aumentare l'integrazione tra le varie forze dell'ordine che operano sul territorio ricorrendo anche alla tecnologia, per creare una maggiore efficienza al contrasto del crimine in tutte le ore della giornata. Tra cui elenchiamo: la polizia municipale, la polizia di Stato, i carabinieri, la guardia di finanza e l’ispettorato ambientale di Alia Servizi Ambientali S.p.A. L’esistenza dei tavoli comuni e degli obiettivi condivisi sulla base di progetti definiti sulla carta potrebbe consentire una maggiore efficacia del controllo dei territori e di contrasto al crimine ed al degrado.
• Digitalizzare maggiormente le attività di sorveglianza e segnalazione dei pericoli, sfruttare per la sicurezza ed il decoro le opportunità derivate dalle nuove tecnologie, tra cui la creazione di una Control Room (a livello di circondario) collegata tra le varie forze dell’ordine, in grado di garantire una più efficace gestione delle situazioni di insicurezza che potranno manifestarsi nell’area empolese Valdelsa (esempio nei parchi): individuiamo come ubicazione per la Control Room la sede delle ex poste in piazza Don Minzoni (accanto alla Stazione).
• Incentivare la collaborazione con guardie giurate e associazioni di volontario, Associazione Nazionale Carabinieri, per il controllo del territorio periferici e creare dei tavoli permanenti con le forze di sicurezza. • Riteniamo opportuno l’acquisizione, anche con la possibilità di esproprio per pubblica utilità, della ex fattoria Mostardini all’interno del Parco Mariambini per la realizzazione di una zona ristoro ed un centro di aggregazione per giovani ed anziani eliminando così lo spaccio di droga e la criminalità nell’area verde interessata.
• Lotta a parcheggiatori abusivi, abusivismo commerciale, prostituzione su pubblica via, lavavetri ed accattonaggio molesto mediante controlli costanti delle Forze dell'Ordine rafforzate e DASPO cittadino. • Contrastare il Caporalato e il lavoro nero, altro elemento che crea degrado nel sistema urbano e anche un problema di qualità per la produzione artigianale.
• Adeguamento illuminazione pubblica su tutto il territorio comunale soprattutto nelle frazioni, con un piano di ammodernamento del sistema esistente.
• Ri-Attivazione dei bagni pubblici con possibilità di presidio per garantire una costante pulizia. Realizzazione di bagni pubblici nelle aree industriali con adeguati parcheggi per i camionisti.
MARIA GRAZIA MAESTRELLI
Italia Viva Empoli al Centro
La candidata Maestrelli ha coniugato il suo programma con il nome della sua lista: Empoli al centro.
E per quanto riguarda la sicurezza, scrive questo nel suo programma:
Il problema non si può negare e la risposta dell’amministrazione attuale è stata inadeguata. La sicurezza delle imprese e dei cittadini e la qualità della vita urbana costituiscono una priorità che richiede, dinanzi a problematiche complesse, un modello gestionale in grado di affiancare i necessari interventi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica con iniziative volte a favorire la vivibilità del territorio. Occorre coniugare diverse azioni quali prevenzione, mediazione dei conflitti, controllo, ma anche offrire strumenti tempestivi che garantiscano la tutela della sicurezza. A nostro avviso serve quindi un approccio integrato tra diverse azioni, solo in parte compito del Comune, a cui spetta però la gestione dei rapporto con i cittadini e in ultima analisi il controllo e l’assistenza alle persone.
SIMONE CAMPINOTI
Sono diversi i punti su cui mette l’accento Andrea Poggianti, alcuni dei quali facevano già parte del suo programma elettorale di cinque anni fa.
• Aumentare l'organico della P.M. Locale e promuovere una riorganizzazione del servizio di Polizia Locale attraverso la riappropriazione della competenza dall’Unione dei Comuni Circondario Empolese-Valdelsa: il numero degli agenti andrebbe adeguato alla popolazione servita e riorganizzato in maniera da creare professionalità specifiche (reparto antidegrado) e comparti funzionali alla realizzazione degli obiettivi (inserire anche il terzo turno ed il servizio notturno), tra cui il controllo del territorio e il controllo del commercio: dalle concessioni di suolo pubblico, alla regolamentazione e riduzione delle violazioni del codice tra cui il contrasto alle soste selvagge (esempio in Piazza della Vittoria) alla verifica della residenza anagrafica, degli irregolari e clandestini.
• Assessorato alla sicurezza, più uomini e donne e mezzi alle Forze dell'Ordine, con la creazione di alloggi di servizio per rendere la sede di Empoli più appetibile (c/o ex ospedale vecchio ed eco-mostro di Ponte a Elsa). • Taser e nuove dotazioni di equipaggiamento alla Polizia Municipale.
• Aumentare l'integrazione tra le varie forze dell'ordine che operano sul territorio ricorrendo anche alla tecnologia, per creare una maggiore efficienza al contrasto del crimine in tutte le ore della giornata. Tra cui elenchiamo: la polizia municipale, la polizia di Stato, i carabinieri, la guardia di finanza e l’ispettorato ambientale di Alia Servizi Ambientali S.p.A. L’esistenza dei tavoli comuni e degli obiettivi condivisi sulla base di progetti definiti sulla carta potrebbe consentire una maggiore efficacia del controllo dei territori e di contrasto al crimine ed al degrado.
• Digitalizzare maggiormente le attività di sorveglianza e segnalazione dei pericoli, sfruttare per la sicurezza ed il decoro le opportunità derivate dalle nuove tecnologie, tra cui la creazione di una Control Room (a livello di circondario) collegata tra le varie forze dell’ordine, in grado di garantire una più efficace gestione delle situazioni di insicurezza che potranno manifestarsi nell’area empolese Valdelsa (esempio nei parchi): individuiamo come ubicazione per la Control Room la sede delle ex poste in piazza Don Minzoni (accanto alla Stazione).
• Incentivare la collaborazione con guardie giurate e associazioni di volontario, Associazione Nazionale Carabinieri, per il controllo del territorio periferici e creare dei tavoli permanenti con le forze di sicurezza. • Riteniamo opportuno l’acquisizione, anche con la possibilità di esproprio per pubblica utilità, della ex fattoria Mostardini all’interno del Parco Mariambini per la realizzazione di una zona ristoro ed un centro di aggregazione per giovani ed anziani eliminando così lo spaccio di droga e la criminalità nell’area verde interessata.
• Lotta a parcheggiatori abusivi, abusivismo commerciale, prostituzione su pubblica via, lavavetri ed accattonaggio molesto mediante controlli costanti delle Forze dell'Ordine rafforzate e DASPO cittadino. • Contrastare il Caporalato e il lavoro nero, altro elemento che crea degrado nel sistema urbano e anche un problema di qualità per la produzione artigianale.
• Adeguamento illuminazione pubblica su tutto il territorio comunale soprattutto nelle frazioni, con un piano di ammodernamento del sistema esistente.
• Ri-Attivazione dei bagni pubblici con possibilità di presidio per garantire una costante pulizia. Realizzazione di bagni pubblici nelle aree industriali con adeguati parcheggi per i camionisti.
MARIA GRAZIA MAESTRELLI
Italia Viva Empoli al Centro
La candidata Maestrelli ha coniugato il suo programma con il nome della sua lista: Empoli al centro.
E per quanto riguarda la sicurezza, scrive questo nel suo programma:
Il problema non si può negare e la risposta dell’amministrazione attuale è stata inadeguata. La sicurezza delle imprese e dei cittadini e la qualità della vita urbana costituiscono una priorità che richiede, dinanzi a problematiche complesse, un modello gestionale in grado di affiancare i necessari interventi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica con iniziative volte a favorire la vivibilità del territorio. Occorre coniugare diverse azioni quali prevenzione, mediazione dei conflitti, controllo, ma anche offrire strumenti tempestivi che garantiscano la tutela della sicurezza. A nostro avviso serve quindi un approccio integrato tra diverse azioni, solo in parte compito del Comune, a cui spetta però la gestione dei rapporto con i cittadini e in ultima analisi il controllo e l’assistenza alle persone.
SIMONE CAMPINOTI
Forza Italia-Fratelli d'Italia-Lega-Empoli del fare
Dedica due pagine del programma al tema della sicurezza. Ecco le proposte.
Empoli deve tornare ad essere un posto sicuro nel quale vivere, con piena tutela della convivenza civile, della coesione sociale, della vivibilità sia del centro storico che delle frazioni e dell'incolumità pubblica. Negli ultimi anni la situazione è sensibilmente peggiorata: gli esiti dei provvedimenti finora presi per la garanzia l'incolumità personale, la protezione del domicilio familiare e commerciale, della proprietà non sono risultati assolutamente soddisfacenti.
La Città necessita di azioni non solo atte necessarie ad incrementare il livello di sicurezza percepita e di tranquillità dei cittadini, ma di mezzi per poter realmente mettere le Forze dell'Ordine in condizione di intervenire tempestivamente in situazioni di pericolosità, illegalità, abusivismo, degrado e per concretizzare un presidio del territorio. Una lotta decisa alla criminalità non può che rappresentare una priorità per far tornare Empoli ad essere effettivamente vivibile sia in centro che nelle frazioni, sia di giorno sia di notte.
Per "politiche di sicurezza urbana" si intendono tutte le azioni volte a ridurre l'insicurezza del vivere quotidiano nelle città, anche nella sua dimensione percettiva e anche con riferimento a fenomeni diversi da quelli penalmente sanzionati, che coinvolgono come attori istituzionali, oltre allo Stato, anche gli altri livelli di governo territoriale e, in particolare, i comuni che a tal riguardo è auspicabile che incarichino un progettista ad hoc.
Potenziamento delle forze dell'ordine: Impegno a potenziare gli organici delle forze dell'ordine locali, facendo pressione sull'Unione dei Comuni Empolese-Valdelsa per potenziare la polizia municipale per garantire una presenza costante sul territorio e una risposta rapida agli episodi di criminalità. La Legge Regionale n. 11/2020 "Norme in materia di sicurezza urbana integrata e polizia locale. Modifiche alla L.R. 22/2015" è puntualmente disattesa visto il numero di vigili, insufficienti a coprire la popolazione che insiste sull'Unione dei Comuni. Per questo, oltre a un potenziamento dell'organico, si propone un decentramento di queste figure dall'Unione dei Comuni alle Gestione Associate che i Comuni potrebbero creare in materia.
Impegno a garantire un servizio notturno per la sicurezza della città, assente al momento, ma previsto dal Rinnovo del Protocollo d'Intesa tra il Comune di Empoli, la Prefettura e gli Istituti di Vigilanza del giugno 2023, in modo da andare a coadiuvare le altre forze di polizia. Pressione costante sul Ministero dell'Interno per l'ottenimento di rinforzi per la polizia di stato, con impegno a trovare locali idonei in cui far alloggiare i nuovi agenti assegnati per la nostra città. Richiesta di adesione al programma "Strade Sicure", che è stato rifinanziato con legge dello Stato, con il posizionamento dei militari nei punti sensibili, come la stazione ferroviaria ed il parco Mariambini. L'impiego dei militari dell'esercito si aggiungerebbe ai servizi delle forze di polizia, che sarebbe così ulteriormente potenziata per la vigilanza nei luoghi ad alta frequentazione al fine di garantire sempre migliori condizioni di sicurezza, legalità e dignità alla nostra comunità.
Vigilanza e videosorveglianza: Ci adopereremo per l'implementazione di un sistema di videosorveglianza moderno e efficace nelle aree critiche della città, al fine di prevenire reati e individuare tempestivamente i responsabili.
Cooperazione con le comunità locali: Il nostro impegno per favorire la creazione di comitati di quartiere e promuovere la collaborazione tra residenti, istituzioni, che saranno munite di apparati amministrativi creati ad hoc, e forze dell'ordine per monitorare e affrontare i problemi di sicurezza a livello locale, revisionando il sistema del "controllo del vicinato", presente in alcune zone della nostra città e poco efficace al momento, grazie alla custodia naturale degli spazi collettivi sia da parte dei residenti che da parte dei passanti, con una piena attuazione del principio di solidarietà. A questo proposito promuoveremo una più intensa collaborazione con la Rete ANCV, di cui Empoli fa già parte.
In questo quadro si integra la proposta di prevedere un Assessorato specifico alla sicurezza. Prevenzione della criminalità: Implementazione di programmi di prevenzione della criminalità, in particolare rivolti ai giovani, attraverso l'organizzazione di attività ricreative, sportive ed educative volte a promuovere valori positivi ed a dissuadere comportamenti devianti.
Contrasto alla criminalità organizzata: Maggiore collaborazione con le autorità competenti per contrastare la presenza e l'attività della criminalità organizzata sul territorio, con particolare attenzione alla lotta al traffico di droga, anche grazie ai cani antidroga della Polizia municipale (che se necessario aumenteremo) ed alla criminalità economica. Lotta alle occupazioni abusive e arbitrarie, alla prostituzione, all'accattonaggio molesto, ai parcheggiatori abusivi mediante controlli più capillari e costanti e con l'uso corretto dello strumento del DASPO urbano ai sensi del cd. Decreto Caivano. A tal fine, si propone di seguire il tracciato predisposto dalla norma ISO 37101 in riferimento alle strategie, piani e progetti che una organizzazione deve elaborare e valutare per un sistema di gestione che miri allo sviluppo sostenibile di una comunità, attraverso i sei obiettivi di sostenibilità della norma: attrattività; conservazione e miglioramento dell'ambiente; resilienza; uso responsabile delle risorse; coesione sociale e benessere.
Sicurezza stradale: Vogliamo migliorare la sicurezza sulle strade attraverso campagne di sensibilizzazione, controlli regolari e interventi mirati per prevenire incidenti e ridurre il numero di vittime sulla strada. Migliore gestione delle liste di attesa.
Piena attuazione del regolamento di Polizia Urbana approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 48/2018 per attuare una lotta al degrado e all'insicurezza nella convivenza urbana efficace, nonché dell'art. 2 del D.L. n. 14/2017 che approva le "Linee generali per le politiche pubbliche della sicurezza integrata" rivolte prioritariamente a coordinare, per lo svolgimento di attività di interesse comune, l'esercizio delle competenze dei soggetti istituzionali coinvolti, anche con riferimento alla collaborazione tra le Forze di polizia e la Polizia locale nei seguenti settori d'intervento: scambio informativo tra Polizia locale e Forze di Polizia presenti sul territorio per gli aspetti di interesse comune, ferme restando le rispettive attribuzioni istituzionali; interconnessione a livello territoriale delle sale operative della Polizia locale con le sale operative delle Forze di polizia; aggiornamento professionale integrato per operatori della Polizia locale e delle Forze di polizia.
Dedica due pagine del programma al tema della sicurezza. Ecco le proposte.
Empoli deve tornare ad essere un posto sicuro nel quale vivere, con piena tutela della convivenza civile, della coesione sociale, della vivibilità sia del centro storico che delle frazioni e dell'incolumità pubblica. Negli ultimi anni la situazione è sensibilmente peggiorata: gli esiti dei provvedimenti finora presi per la garanzia l'incolumità personale, la protezione del domicilio familiare e commerciale, della proprietà non sono risultati assolutamente soddisfacenti.
La Città necessita di azioni non solo atte necessarie ad incrementare il livello di sicurezza percepita e di tranquillità dei cittadini, ma di mezzi per poter realmente mettere le Forze dell'Ordine in condizione di intervenire tempestivamente in situazioni di pericolosità, illegalità, abusivismo, degrado e per concretizzare un presidio del territorio. Una lotta decisa alla criminalità non può che rappresentare una priorità per far tornare Empoli ad essere effettivamente vivibile sia in centro che nelle frazioni, sia di giorno sia di notte.
Per "politiche di sicurezza urbana" si intendono tutte le azioni volte a ridurre l'insicurezza del vivere quotidiano nelle città, anche nella sua dimensione percettiva e anche con riferimento a fenomeni diversi da quelli penalmente sanzionati, che coinvolgono come attori istituzionali, oltre allo Stato, anche gli altri livelli di governo territoriale e, in particolare, i comuni che a tal riguardo è auspicabile che incarichino un progettista ad hoc.
Potenziamento delle forze dell'ordine: Impegno a potenziare gli organici delle forze dell'ordine locali, facendo pressione sull'Unione dei Comuni Empolese-Valdelsa per potenziare la polizia municipale per garantire una presenza costante sul territorio e una risposta rapida agli episodi di criminalità. La Legge Regionale n. 11/2020 "Norme in materia di sicurezza urbana integrata e polizia locale. Modifiche alla L.R. 22/2015" è puntualmente disattesa visto il numero di vigili, insufficienti a coprire la popolazione che insiste sull'Unione dei Comuni. Per questo, oltre a un potenziamento dell'organico, si propone un decentramento di queste figure dall'Unione dei Comuni alle Gestione Associate che i Comuni potrebbero creare in materia.
Impegno a garantire un servizio notturno per la sicurezza della città, assente al momento, ma previsto dal Rinnovo del Protocollo d'Intesa tra il Comune di Empoli, la Prefettura e gli Istituti di Vigilanza del giugno 2023, in modo da andare a coadiuvare le altre forze di polizia. Pressione costante sul Ministero dell'Interno per l'ottenimento di rinforzi per la polizia di stato, con impegno a trovare locali idonei in cui far alloggiare i nuovi agenti assegnati per la nostra città. Richiesta di adesione al programma "Strade Sicure", che è stato rifinanziato con legge dello Stato, con il posizionamento dei militari nei punti sensibili, come la stazione ferroviaria ed il parco Mariambini. L'impiego dei militari dell'esercito si aggiungerebbe ai servizi delle forze di polizia, che sarebbe così ulteriormente potenziata per la vigilanza nei luoghi ad alta frequentazione al fine di garantire sempre migliori condizioni di sicurezza, legalità e dignità alla nostra comunità.
Vigilanza e videosorveglianza: Ci adopereremo per l'implementazione di un sistema di videosorveglianza moderno e efficace nelle aree critiche della città, al fine di prevenire reati e individuare tempestivamente i responsabili.
Cooperazione con le comunità locali: Il nostro impegno per favorire la creazione di comitati di quartiere e promuovere la collaborazione tra residenti, istituzioni, che saranno munite di apparati amministrativi creati ad hoc, e forze dell'ordine per monitorare e affrontare i problemi di sicurezza a livello locale, revisionando il sistema del "controllo del vicinato", presente in alcune zone della nostra città e poco efficace al momento, grazie alla custodia naturale degli spazi collettivi sia da parte dei residenti che da parte dei passanti, con una piena attuazione del principio di solidarietà. A questo proposito promuoveremo una più intensa collaborazione con la Rete ANCV, di cui Empoli fa già parte.
In questo quadro si integra la proposta di prevedere un Assessorato specifico alla sicurezza. Prevenzione della criminalità: Implementazione di programmi di prevenzione della criminalità, in particolare rivolti ai giovani, attraverso l'organizzazione di attività ricreative, sportive ed educative volte a promuovere valori positivi ed a dissuadere comportamenti devianti.
Contrasto alla criminalità organizzata: Maggiore collaborazione con le autorità competenti per contrastare la presenza e l'attività della criminalità organizzata sul territorio, con particolare attenzione alla lotta al traffico di droga, anche grazie ai cani antidroga della Polizia municipale (che se necessario aumenteremo) ed alla criminalità economica. Lotta alle occupazioni abusive e arbitrarie, alla prostituzione, all'accattonaggio molesto, ai parcheggiatori abusivi mediante controlli più capillari e costanti e con l'uso corretto dello strumento del DASPO urbano ai sensi del cd. Decreto Caivano. A tal fine, si propone di seguire il tracciato predisposto dalla norma ISO 37101 in riferimento alle strategie, piani e progetti che una organizzazione deve elaborare e valutare per un sistema di gestione che miri allo sviluppo sostenibile di una comunità, attraverso i sei obiettivi di sostenibilità della norma: attrattività; conservazione e miglioramento dell'ambiente; resilienza; uso responsabile delle risorse; coesione sociale e benessere.
Sicurezza stradale: Vogliamo migliorare la sicurezza sulle strade attraverso campagne di sensibilizzazione, controlli regolari e interventi mirati per prevenire incidenti e ridurre il numero di vittime sulla strada. Migliore gestione delle liste di attesa.
Piena attuazione del regolamento di Polizia Urbana approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 48/2018 per attuare una lotta al degrado e all'insicurezza nella convivenza urbana efficace, nonché dell'art. 2 del D.L. n. 14/2017 che approva le "Linee generali per le politiche pubbliche della sicurezza integrata" rivolte prioritariamente a coordinare, per lo svolgimento di attività di interesse comune, l'esercizio delle competenze dei soggetti istituzionali coinvolti, anche con riferimento alla collaborazione tra le Forze di polizia e la Polizia locale nei seguenti settori d'intervento: scambio informativo tra Polizia locale e Forze di Polizia presenti sul territorio per gli aspetti di interesse comune, ferme restando le rispettive attribuzioni istituzionali; interconnessione a livello territoriale delle sale operative della Polizia locale con le sale operative delle Forze di polizia; aggiornamento professionale integrato per operatori della Polizia locale e delle Forze di polizia.
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