21 Novembre 2024
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Buongiorno Empoli: sulla Carrucci risposte non esaustive

17-10-2024 10:10 - Politica
Ringraziamo il Comune delle risposte fornite, ma vorremmo tornare proprio sulle risposte perché ravvisiamo in una di esse un punto centrale relativo alla sicurezza; un nostro precedente quesito riguardava l’insufficienza della scale interne tale da rendere necessario l’utilizzo delle scale esterne per raggiungere il piano primo, questa la risposta che riportiamo per intero


SCALE INTERNE E SCALA ANTINCENDIO - Le scale interne hanno una dimensione a norma di legge per il deflusso del numero di bambini presenti al piano superiore. L'utilizzo della scala antincendio è demandato all'istituto scolastico. Premesso che le scale interne possono avere dimensioni a norma di legge, ma essere ritenute insufficienti o scarsamente idonee dal personale in base al deflusso dei bambini, vista la contemporaneità di orario. Un conto è la norma, che vogliamo sperare sia stata rispettata in base al mero calcolo di legge, un conto è una scelta intelligente e magari ridondante per migliorare la funzionalità di un edificio di NUOVA costruzione.


Veniamo però al lato davvero grave: si asserisce che “L'utilizzo della scala antincendio è demandato all'istituto scolastico.” Dichiarazione del Comune (proprietario dell’edificio e responsabile quindi della sicurezza dei bambini). Il Comune dovrebbe sapere che, negli edifici scolastici a due o più piani, ove deve essere presente una scala di sicurezza esterna (detta anche “antincendio” ), l’uso di questa non è demandato all’istituto scolastico, ma deve rispondere a normative ben precise (in particolare al DM 26/08/1992) ovvero tale scala può e deve essere utilizzata solo per tale scopo e non può essere usata come scala di servizio, tanto più che per rispondere alle norme ricordate questa scala è metallica, aperta, e priva di copertura, motivo per cui in caso di maltempo può risultare scivolosa soprattutto per bambini dai sei agli undici anni. Quindi non solo non si ottempera ad una prescrizione precisa, ma ignorandola si genera potenziale pericolo per i bambini. Il Comune deve non solo vietarne l’uso, ma procedere ad una corretta informazione del corpo insegnante e dirigente e verificare il recepimento delle prescrizioni. Molte scuole per chiarire hanno emesso circolari proprio per ribadire questo uso esclusivo delle scale di emergenza. Non vorremmo mica per caso dare la colpa all’insegnante che aveva in custodia i bimbi se uno di loro si facesse male cadendo?


Dal DM 26/08/1992 Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica

Art.5.2. Sistema di via di uscita

Ogni scuola, deve essere provvista di un sistema organizzato di vie di uscita dimensionato in base al massimo affollamento ipotizzabile in funzione della capacità di deflusso ed essere dotata di almeno 2 uscite verso luogo sicuro. Gli spazi frequentati dagli alunni o dal personale docente e non docente, qualora distribuiti su più piani, devono essere dotati, oltre che della scala che serve al normale afflusso, almeno di una scala di sicurezza esterna o di una scala a prova di fumo o a prova di fumo interna.

Anche nelle altre risposte troviamo spunti di riflessione


SALA REFETTORIO implicitamente si afferma quindi che la sala adibita a refettorio è insufficiente. Il fatto che durante il momento del pasto la sala polifunzionale sia non usata per lo scopo per cui sarebbe costruita (attività didattiche, ludiche, riunione) , non può essere una motivazione valida per usarla come refettorio… intanto sarebbe da verificare se l’arredo ed i materiali usati nella sala polifunzionale siano idonei per uso refettorio, in secondo luogo questo uso comporta il dover procedere alla igienizzazione prima della somministrazione dei pasti e poi alla successiva pulizia per poter riutilizzare la sala per la sua funzione primaria, il tutto con dispendio di tempo e con la perdita d’uso della polifunzionale durante queste operazioni


GIARDINI ESTERNI - accampare la scusa di non poter effettuare agevolmente i lavori adesso (si ricorda che la stagione autunnale è iniziata dopo l'inaugurazione, ovvero il 22/09, quella invernale è invece molto lontana... ) significa solo che tali lavori non sono stati eseguiti per tempo come avrebbero dovuto e che l'intera scuola NON era ultimata.


STRADA Via Liguria - quale che sia il motivo il Comune era certamente a conoscenza del problema e poteva muoversi prima, il disagio sussiste ed è confermato da quanto risposto. Siamo quindi sicuri che quella scuola fosse da inaugurare?


FLESSIBILITA’ ORARIA: risulta che, pur non essendo istituita formalmente, di fatto nella vecchia struttura vigeva un flessibilità di dieci minuti che permetteva di avere meno traffico e favorire i genitori, cosa negata adesso con l’aggravante del cul de sac.


CUCINA MENSA - quindi si ammette che fino al 3 di ottobre la cucina (predisposta per la sola cottura della pasta, come da prassi) non era funzionante, questo malgrado le asserzioni di perfetto funzionamento per l'apertura.... inutile aggiungere altro.


Fonte: Ufficio stampa
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