Buongiorno Empoli e M5S: è alleanza nel nome di Leonardo Masi
13-01-2024 14:51 - Politica
È una convergenza nata sul campo. Prima sui banchi del consiglio comunale, poi per strada, in mezzo alla gente, quella dei comitati. E che si è concretizzata sui… banchini. Quelli delle firme contro la multiutility, per l'acqua pubblica e per tante altre battaglie civili. È una convergenza che arriva da cinque anni di strada e di battaglie condivise e che adesso si trasforma in alleanza per le prossime elezioni comunali: Buongiorno Empoli e il Movimento Cinquestelle hanno ufficializzato l'avvio di questo percorso che avrà come coordinatore e poi candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative, Leonardo Masi, oggi consigliere comunale di Buongiorno Empoli con Beatrice Cioni. E con Anna Baldi, eletta con il movimento Cinque stelle.
A raccontare l'inizio di questa esperienza, oltre ai diretti interessati, anche il parlamentare onorevole Andrea Quartini (M5S) che sintetizza in cinque “P”, il percorso che si apre con questa convergenza. «La prima è Politica, con l'iniziale maiuscola, un recupero serio della politica, partendo dalla questione morale - spiega l'onorevole penta stellato - poi la pace. Sapete quanto ci siamo lacerati sulla questione dell'invio delle armi. Poi c'è il pianeta, la difesa dell'ambiente; la persona con la lotta e il contrasto a tutte le disuguaglianze. E infine la partecipazione, la capacità di partecipare. A Emoli avviamo questo percordo di convergenze che non si ferma al Movimento Cinquestelle e a Buongiorno Empoli. È aperto ai comitati civici, a quelli ecologisti di impronta progressista e di sinistra. Se ci sta anche il partito democratico a percorrere questa strada, saremo contenti, ma dubitiamo che possa, visto come portato avanti la politica amministrativa in questo territorio. La nostra è un'idea, un percorso di idee aperto: chi ci vuole stare è il benvenuto».
Di una cosa è certo l'onorevole Quartini: «Di sicuro non guarderemo al centrodestra, a Italia Viva e a Calenda».
Coordinatore di questa alleanza che ancora non ha un nome ufficiale – e quindi anche candidato sindaco – sarà Leonardo Masi, attuale consigliere comunale di opposizione di Buongiorno Empoli. «Partiamo per questo viaggio con l'intenzione di coniugare sul territorio i temi delle cinque P declinate dall'onorevole Quartini. Ci abbiamo provato costantemente in questi cinque anni che ci stiamo lasciando alle spalle, portando avanti le nostre proposte, facendo le nostre battaglie che sono state sempre ignorate. Su alcune questioni, come la multutility o il gassificatore abbiamo fatto , insieme ai comitati, un gran lavoro. E, mentre l'amministrazione comunale schermiva i movimenti, siamo riusciti a portare in piazza, a portestare, quattromila cittadini. Con i Cinquestelle abbiamo trovato subito sintonia: la prima volta fu per il taglio dei tigli di viale IV novembre, poi sulla privatizzazione dei servizi della piscina comunale, sulla multiutility e sulla raccolta delle firme per scongiurare la quotazione dell'acqua in borsa».
«Il nostro è stato un percorso naturale - sottolinea Anna Baldi, M5s –Quando la gente veniva a firmare ai banchetti per l'acqua pubblica, ci chiedeva se quegli sforzi avrebbero avuto una continuità anche in consiglio comunale.Eccolo. Perché ci siamo trovati in sintonia' Perché le nostre idee di città sono simili e diverse da quelle che ha e mette in pratica l'amministrazione comunale che fino a oggi ha dato sfogo solo alle necessità e alle richieste dei portatori di interessi. Intendiamoci, non vogliamo ostacolare il comparto industriale che è importante per l'economia della nostra città, ma i cittadini comuni hanno bisogno di altro: asili, nidi, affitti, mutui meno cari. Il nostro obiettivo è dare voce ai cittadini che fino a oggi non l'hanno avuta. Hanno spacciato per percorsi partecipativi delle azioni che poi, spesso, sono rimaste sulla carta. Un esempio? Il piano del verde: il piano c'è, lo abbiamo anche condiviso. Ma è solo teoria, non ci sono piani attuativi».
C'è una ulteriore “P” che entra a pieno titolo nel percorso che parte da Empoli e che – come ha spiegato la coordinatrice Stefania Voli – cercherà di coinvolgere e di essere replicata anche negli altri comuni dell'Empolese-Valdelsa. È la “p” di periferie.«L'amministrazione se ne ricorda solo nel periodo delle elezioni. Ogni tornata fanno il giro delle frazioni, raccontano progetti e idee che poi vengono dimenticate», dicono Masi e Baldi.
E poi c'è il tema delle fragilità, sul quale mette l'accento Beatrice Cioni. «Penso alle persone non autosufficienti – spiega la consigliera comunale di Buongiorno Empoli – Penso ai loro bisogni: una città con meno barriere, con panchine , abitazioni adeguati, più mezzi pubblici. Invece si pensa a costruire grandi strutture come residenze sanitarie per gli anziani, senza considerare i loro effettivi bisogni. Sono temi che dovrebbero interessare la Società della Salute, ma che non vengono considerati. La stessa politica di vicinato che potrebbe essere un valido aiuto alla fragilità, a Empoli viene fatta solo sul piano della sicurezza».
Presenti alla conferenza stampa Gianni Casalini, in rappresentanza del Comitato trasparenza per Empoli e Filippo Torrigiani, ex assessore comunale a Empoli, nella giunta guidata da Luciana Cappelli, oggi membro della commissione antimafia, esperto di lotta al gioco d'azzardo e uno dei fautori di questa alleanza.
A raccontare l'inizio di questa esperienza, oltre ai diretti interessati, anche il parlamentare onorevole Andrea Quartini (M5S) che sintetizza in cinque “P”, il percorso che si apre con questa convergenza. «La prima è Politica, con l'iniziale maiuscola, un recupero serio della politica, partendo dalla questione morale - spiega l'onorevole penta stellato - poi la pace. Sapete quanto ci siamo lacerati sulla questione dell'invio delle armi. Poi c'è il pianeta, la difesa dell'ambiente; la persona con la lotta e il contrasto a tutte le disuguaglianze. E infine la partecipazione, la capacità di partecipare. A Emoli avviamo questo percordo di convergenze che non si ferma al Movimento Cinquestelle e a Buongiorno Empoli. È aperto ai comitati civici, a quelli ecologisti di impronta progressista e di sinistra. Se ci sta anche il partito democratico a percorrere questa strada, saremo contenti, ma dubitiamo che possa, visto come portato avanti la politica amministrativa in questo territorio. La nostra è un'idea, un percorso di idee aperto: chi ci vuole stare è il benvenuto».
Di una cosa è certo l'onorevole Quartini: «Di sicuro non guarderemo al centrodestra, a Italia Viva e a Calenda».
Coordinatore di questa alleanza che ancora non ha un nome ufficiale – e quindi anche candidato sindaco – sarà Leonardo Masi, attuale consigliere comunale di opposizione di Buongiorno Empoli. «Partiamo per questo viaggio con l'intenzione di coniugare sul territorio i temi delle cinque P declinate dall'onorevole Quartini. Ci abbiamo provato costantemente in questi cinque anni che ci stiamo lasciando alle spalle, portando avanti le nostre proposte, facendo le nostre battaglie che sono state sempre ignorate. Su alcune questioni, come la multutility o il gassificatore abbiamo fatto , insieme ai comitati, un gran lavoro. E, mentre l'amministrazione comunale schermiva i movimenti, siamo riusciti a portare in piazza, a portestare, quattromila cittadini. Con i Cinquestelle abbiamo trovato subito sintonia: la prima volta fu per il taglio dei tigli di viale IV novembre, poi sulla privatizzazione dei servizi della piscina comunale, sulla multiutility e sulla raccolta delle firme per scongiurare la quotazione dell'acqua in borsa».
«Il nostro è stato un percorso naturale - sottolinea Anna Baldi, M5s –Quando la gente veniva a firmare ai banchetti per l'acqua pubblica, ci chiedeva se quegli sforzi avrebbero avuto una continuità anche in consiglio comunale.Eccolo. Perché ci siamo trovati in sintonia' Perché le nostre idee di città sono simili e diverse da quelle che ha e mette in pratica l'amministrazione comunale che fino a oggi ha dato sfogo solo alle necessità e alle richieste dei portatori di interessi. Intendiamoci, non vogliamo ostacolare il comparto industriale che è importante per l'economia della nostra città, ma i cittadini comuni hanno bisogno di altro: asili, nidi, affitti, mutui meno cari. Il nostro obiettivo è dare voce ai cittadini che fino a oggi non l'hanno avuta. Hanno spacciato per percorsi partecipativi delle azioni che poi, spesso, sono rimaste sulla carta. Un esempio? Il piano del verde: il piano c'è, lo abbiamo anche condiviso. Ma è solo teoria, non ci sono piani attuativi».
C'è una ulteriore “P” che entra a pieno titolo nel percorso che parte da Empoli e che – come ha spiegato la coordinatrice Stefania Voli – cercherà di coinvolgere e di essere replicata anche negli altri comuni dell'Empolese-Valdelsa. È la “p” di periferie.«L'amministrazione se ne ricorda solo nel periodo delle elezioni. Ogni tornata fanno il giro delle frazioni, raccontano progetti e idee che poi vengono dimenticate», dicono Masi e Baldi.
E poi c'è il tema delle fragilità, sul quale mette l'accento Beatrice Cioni. «Penso alle persone non autosufficienti – spiega la consigliera comunale di Buongiorno Empoli – Penso ai loro bisogni: una città con meno barriere, con panchine , abitazioni adeguati, più mezzi pubblici. Invece si pensa a costruire grandi strutture come residenze sanitarie per gli anziani, senza considerare i loro effettivi bisogni. Sono temi che dovrebbero interessare la Società della Salute, ma che non vengono considerati. La stessa politica di vicinato che potrebbe essere un valido aiuto alla fragilità, a Empoli viene fatta solo sul piano della sicurezza».
Presenti alla conferenza stampa Gianni Casalini, in rappresentanza del Comitato trasparenza per Empoli e Filippo Torrigiani, ex assessore comunale a Empoli, nella giunta guidata da Luciana Cappelli, oggi membro della commissione antimafia, esperto di lotta al gioco d'azzardo e uno dei fautori di questa alleanza.