Beffa per SiamoEmpoli? La rabbia di Pampaloni
25-06-2024 11:12 - Politica
Rischia una beffa la lista civica Siamo Empoli che ha corso in appoggio a Leonardo Masi. Nonostante i 1243 voti ottenuti pari al 5,65% potrebbe non avere nemmeno un consigliere. Colpa della legge elettorale contro cui punta l'indice Alessandro Pampaloni, coordinatore.
“Siccome le liste di Campinoti superano di 42 voti quelle del Masi al primo turno – spiega - Campinoti avrà 4 seggi e Masi 3. E, siccome SiamoEmpoli è stata superata dal Movimento 5 Stelle per 22 voti, entrerà in consiglio Jacopo Maccari con 35 preferenze e non Dario Mandriani di SiamoEmpoli che ne ha avute 88. Per non parlare delle tantissime schede annullate al primo turno alla nostra lista per preferenze messe al posto sbagliato, cosa che i pentastellati non hanno perché non hanno praticamente preso preferenze”. “Il risultato – prosegue - è che una lista che è arrivata seconda a Marcignana, Fontanella e Monterappoli dietro al PD con quasi cento voti e ha preso quasi il 6 per cento con 1243 voti non sarà rappresentata in consiglio”. Pampaloni lancia poi un messaggio al candidato sindaco. “Esprimo il forte malumore di SiamoEmpoli e l'ovvia necessità che Leonardo Masi tenga conto della necessità di dare visibilità alla vera sorpresa a livello di liste”.
Messaggio che viene subito recepito: “Pampaloni ha ragione – ribatte lo stesso Masi - però queste sono le regole e quindi c'è poco da fare. Per me non è assolutamente un problema da risolvere perché Siamo Empoli fa parte della coalizione e, anche se non avrà rappresentanza diretta in consiglio, non la lasceremo sicuramente fuori”.
Il problema sollevato da Pampaloni investe il meccanismo della legge elettorale sull'assegnazione dei seggi in consiglio. Anche gli stessi esponenti dei partiti non sanno ancora con esattezza come sarà composto il parlamentino di via del Papa. Solo quando arriverà la proclamazione ufficiale del sindaco arriverà anche quella della composizione del nuovo consiglio comunale e sarà possibile spazzare via i residui dubbi che ancora ci sono e che, per precauzione, consigliano di usare ancora il condizionale.
Il problema sollevato da Pampaloni investe il meccanismo della legge elettorale sull'assegnazione dei seggi in consiglio. Anche gli stessi esponenti dei partiti non sanno ancora con esattezza come sarà composto il parlamentino di via del Papa. Solo quando arriverà la proclamazione ufficiale del sindaco arriverà anche quella della composizione del nuovo consiglio comunale e sarà possibile spazzare via i residui dubbi che ancora ci sono e che, per precauzione, consigliano di usare ancora il condizionale.