21 Novembre 2024
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Azione va nelle frAzioni, senza dimenticare la biblioteca

29-01-2024 12:00 - Politica
Dopo il passo dopo passo di Alessio Mantellassi, arriva “insieme per ogni frAzione”. L'alleato del Pd alle prossime amministrative segue i passi del suo candidato ed annuncia un giro nelle frazioni. “E' un percorso partecipativo che abbiamo voluto per la costruzione del programma elettorale cittadino del nostro partito – spiega il segretario Luca Ferrara - un momento di confronto tra il gruppo di Empoli in Azione ed il territorio. Veniamo a trovarvi nelle frazioni per presentarci e farvi conoscere chi siamo, per illustrarvi le proposte che abbiamo per Empoli e per comunicare le nostre idee. Ma veniamo soprattutto per ascoltarvi e raccogliere istanze, segnalazioni, aspirazioni e desideri della frazione”.

Oltre che sulle frazioni, il partito che fa capo a Carlo Calenda si sofferma su un disservizio della biblioteca: la limitatissima disponibilità di postazioni dedicate allo studio. Un aspetto su cui interviene Ayman Nencioni: “Come abbiamo già avuto modo di evidenziare la nostra biblioteca, sinonimo di aggregazione per tantissimi ragazzi, vede ormai da tempo una limitatissima disponibilità di postazioni dedicate allo studio a causa dell'inagibilità di una parte del plesso. Ci sono solo 60 postazioni a cui si può accedere mediante prenotazione più due tavoli per cui non occorre la prenotazione per un totale di 72 posti a sedere. Per questo molti studenti quotidianamente sono costretti a lasciare la struttura a causa dell'assenza di posti. C' è una vera e propria caccia al posto andando a prenotare, sin dalla domenica, la sedia per tutta la settimana facendo venir meno, di fatto, l'alternanza”.
“Inoltre – prosegue - recentemente l'amministrazione ha esternato la volontà di ridurre ulteriormente l'orario di accesso alla struttura, nonostante l'orario sia già stato ridimensionato rispetto a quello garantito prima della pandemia. Comprendiamo che talvolta dietro a queste scelte vi siano anche ragioni economiche a differenza di chi in queste ore sta provando a strumentalizzare l'argomento, ma appare necessario dare una risposta, almeno su un tema così importante e che coinvolge gran parte della nostra popolazione, a tutti coloro che nella nostra città vogliono crescere e studiare. E' pacifico che far le politiche così dette giovanili sia complesso e talvolta inaccessibile, ma almeno cerchiamo di non peggiorare lo status quo”.


Fonte: Ufficio stampa
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