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Azione chiede un parcheggio attrezzato per i camionisti

17-10-2023 11:33 - Politica
Come partito politico Empoli in Azione, abbiamo già presentato alla nostra Amministrazione Comunale diverse proposte e suggerimenti per migliorare la vivibilità dell’area industriale del Terrafino, ogni giorno frequentata da migliaia di lavoratori.

Durante questi sopralluoghi, siamo venuti in contatto con il mondo dell’autotrasporto. Abbiamo conosciuto camionisti, italiani, turchi, lituani, spagnoli fermi in sosta lungo la strada, chi a bordo dei campi, chi in parcheggi riservati alle autovetture. Ci hanno colpito le loro storie, ci hanno rappresentato i loro problemi. Purtroppo, in Italia, nonostante l’Unione Europea abbia stanziato fondi per i parcheggi riservati all’autotrasporto, attualmente ne esistono pochissimi e così i camionisti sono costretti ad arrangiarsi con soste di “fortuna”, come cercare parcheggio dentro le città, parcheggiare dentro le aree di servizio in autostrada e qualche volte quando queste sono piene, sostare lungo le corsie di emergenza.

Spesso dopo molte ore di guida, l’unico posto dove poter riposare è dentro il cassone del camion, senza potersi fare una doccia, senza poter utilizzare un bagno, consumando spesso un panino all’aria aperta, sia in estate che in inverno. La situazione in altri paesi a noi vicini come Francia e Germania è totalmente diversa; lì sono presenti molte strutture dedicate. I parcheggi sono recintati molte volte con vigilanza, sono presenti docce e servizi sia per uomini che per donne (ci sono donne che sono camioniste e alcuni camionisti che viaggiano con la propria compagna), ci sono le colonnine per l’elettricità. Alcune strutture offrono oltre al ristorante e self-service, anche palestre e campi di calcetto, lavanderie a gettone, sale dove poter vedere la televisione e wifi gratuito.

Addirittura ci sono aree di sosta che offrono servizi di car sharing o di bici elettriche per poter raggiungere i centri urbani vicini e svagarsi un po’. Un recente studio rilasciato da Volvo Trucks ha analizzato le principali cause d’incidenti stradali che coinvolgono i mezzi pesanti, scoprendo che sia la disattenzione che stanchezza sono le maggiori cause d’incidente. Le raccomandazioni che sono seguite a questo studio sono oltre al rispetto dei tempi di guida previsti dalla normativa, anche la possibilità di poter riposare in ambienti idonei e tranquilli, per poter affrontare con sicurezza la strada. Inoltre, molti camionisti ci hanno espresso la loro preoccupazione per la sicurezza. Secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Viasat che ha analizzato i dati del 2022 lo scorso anno sono stati rubati nel nostro paese 2416 camion (con un incremento del 10% rispetto al 2021) e 6620 furgoni (con un incremento del 18% rispetto al 2021).

Sono numeri spaventosi. Oltre 9000 furgoni rubati in un anno, 25 al giorno, quasi 2 ogni ora. Di questi mezzi rubati sono stati recuperati solo il 43,5% del totale, mentre la merce trasportata quasi sempre non viene recuperata. Ed infatti l’altro problema è il furto delle merci trasportate, fenomeno presente in tutte le regioni italiane e che sembra inarrestabile. Le soluzioni adottate dai camionisti per evitare i furti notturni, sono quelli di cercare parcheggi più possibili vicini ai centri cittadini, in zone illuminate, evitando di stare isolati, dormendo con il “sonno leggero” svegliandosi ad ogni rumore sospetto.

Come partito politico vorremmo proporre alla nostra Amministrazione di prevedere un parcheggio all’interno dell’area del Terrafino per l’autotrasporto, così come esistono in tanti paesi europei. Sappiamo che questa è una scelta politica che dovrà interfacciarsi con tanti soggetti, quali la città metropolitana, la Regione, il mondo dell’autotrasporto, ma pensiamo che sarebbe una scelta coraggiosa e originale per il nostro territorio. I motivi per cui avanziamo questa proposta sono diversi.

Il primo è per la sicurezza stradale. Autisti che hanno riposato bene, che hanno potuto consumare un pasto seduti e non all’aria aperta, sicuramente quando riprenderanno la guida saranno più riposati e quindi la loro guida sarà più sicura. Il secondo motivo è per la dignità del lavoro e dei lavoratori. Non è umano quello che abbiamo visto. Persone che viaggiano con taniche di acqua a bordo per potersi lavare,

persone che sono costrette ad usare bagni di fast food o di distributori di benzina, persone che dormono con il terrore che la notte qualcuno possa rubare il camion o il carico. La dignità del lavoro e dei lavoratori non può essere calpestata. Il terzo motivo è per la vivibilità della nostra città, delle sue periferie e della sicurezza urbana. Non ci stancheremo mai di lottare perché le nostre periferie siano definite così solo per la distanza che le separa dal centro, ma non per la vivibilità, per i servizi offerti o per la minore sicurezza urbana.

Luca Ferrara


Fonte: Ufficio stampa
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