Attesa, prevista, temuta: pronti per la quinta ondata di calore
09-08-2024 11:01 - Opinioni
di Gordon Baldacci
L’avevamo anticipata la settimana scorsa, con le emissioni modellistiche di questi giorni confermata, ed ormai non resta che viverla appieno questa quinta ondata di calore della stagione. Da più parti viene già annunciata come la più calda della stagione, ma alla fine sarà vero?
Ad oggi sappiamo che avremo isoterme in quota a 850 hpa, fra i 23 ed i 24 °C anche in Toscana, e nell’empolese, ragion per cui è lecito attendersi valori al suolo di 39/40 C° soprattutto fra domani, domenica e lunedì. Rispetto alla precedente, l’handicap maggiore sarà un maggiore tasso di umidità in atmosfera, quindi cieli lattiginosi e afa predominante a farla da padrona. Una situazione che, se anche di fondo non porterà ai record delle ultime estati (2023 su tutte), avrà dalla sua una sostanziale consistenza, destinata a perdurare per alcuni giorni forse addirittura per una settimana. Ovviamente non registreremo 40 C° gradi per 5/6 giorni, ma resteremo allineati a dei valori over 35 °C quindi molto pesanti da sopportare. Aggiungiamo poi che, essendo la quinta ondata di calore della stagione, ormai le mura delle nostre case sono sature del calore delle ondate precedenti, mai veramente intervallate da un calo concreto delle temperature, quindi la percezione non gioverà affatto al nostro organismo.
Un vero e proprio cambio di passo non si vede neppure all’orizzonte del lungo termine; la ormai leggendaria “burrasca di Ferragosto” che riportava l’estate è il caso di dirlo a più miti temperature è un ricordo lontano. Oggi quei fenomeni che apportavano in passato un moderato refrigerio si sono trasformati in violenti temporali di calore seguiti spesso da grandinate, inutili nel far flettere realmente le temperature, se non per poche ore. Nubifragi che allo stato dell’arte non se ne esclude la formazione, verso la fine della seconda decade, quando basterà davvero anche una leggera increspatura lungo il bordo dell’anticiclone africano a scatenare i temporali.
Quindi stavolta registreremo i 40 C° gradi nella nostra città? Sicuramente saranno papabili nelle stesse zone, Monteboro, centro storico, Pontorme, Santa Maria, Cortenuova. Meno probabili anzi quasi impossibili nelle zone a confine dell’Arno. A conti fatti forse anche per la nostra città sarà l’ondata di calore più importante, saliremo di circa 1.5 °C rispetto alle punte massime della precedente, con la discriminante di essere più umida e soprattutto più lunga. L’estate 2024, seppur senza andare a registrare i valori estremi del 2022 e del 2023, dimostra una maggiore durata delle ondate di calore, mentre dal punto di vista del loro numero resta sostanzialmente stabile con il raffronto delle ultime dieci estati. Ormai che in Toscana e non solo, siamo arrivati ad una media di 5/6 ondate di calore in estate, è un dato acclarato e certificato. Senza contare gli autunni caldi, gli inverni quasi inesistenti, e solo qualche primavera non tutte, più capricciosa ma spesso anch’essa, sopra le medie trentennali di riferimento.