Approvata la mozione sul salario minimo e il lavoro povero in Comune
14-02-2024 15:14 - Politica
Da Unione Popolare riceviamo questo comunicato - sulla mozione presentata dai gruppi Buongiorno Empoli e Movimeno Cinquestelle - per il salario minimo e contro il lavoro povero e, volentieri, pubblichiamo.
Martedì sera il consiglio comunale di Empoli ha approvato la mozione di Unione Popolare Empolese Valdelsa, che è stata presentata dai gruppi Buongiorno Empoli e Movimento 5 Stelle, per il salario minimo e contro il lavoro povero.
L’approvazione è avvenuta con il solo voto contrario dei consiglieri della destra in consiglio. La mozione impegna l’amministrazione ad applicare un minimo di nove euro l’ora per tutti i contratti interni e per quelli esterni degli appalti. Si tratta di un primo passo fondamentale per centinaia e centinaia di lavoratrici e lavoratori del territorio. Non solo dipendenti dell’amministrazione, ma anche e soprattutto per quelli delle cooperative e delle aziende che lavorano in appalto per il Comune.
Un grande successo per noi, che da mesi stiamo lavorando a livello locale e a livello nazionale per la legge di iniziativa popolare per il salario minimo a 10 euro l’ora e per contrastare la piaga del lavoro povero che attanaglia milioni di famiglie in tutta Italia. Grazie anche alle centinaia di firme raccolte sul territorio, è stato possibile presentare la legge che adesso dovrà essere discussa dal Parlamento.
Nel frattempo abbiamo deciso di non limitarci ad attendere i tempi della politica nazionale e abbiamo voluto, sulla scorta di quanto già avvenuto in altri comuni a partire da Livorno, spingere affinché anche le istituzioni locali si adeguassero a quella che noi consideriamo una questione di giustizia e di dignità.
La battaglia per estendere i diritti e garantire una paga minima, che ridia dignità a chi lavora, è ancora lunga. Per questo nelle prossime settimane saremo impegnati per allargare il perimetro della mobilitazione attraverso assemblee con lavoratori e lavoratrici.
Rinnoviamo l’invito a contattarci alla mail unionepopolareempolesevaldelsa@gmail.com. Assicuriamo il rispetto della privacy, ma certo chiediamo, per quanto possibile, di mettere a disposizione informazioni sulla propria condizione per mettersi in relazione e confronto.
L’approvazione è avvenuta con il solo voto contrario dei consiglieri della destra in consiglio. La mozione impegna l’amministrazione ad applicare un minimo di nove euro l’ora per tutti i contratti interni e per quelli esterni degli appalti. Si tratta di un primo passo fondamentale per centinaia e centinaia di lavoratrici e lavoratori del territorio. Non solo dipendenti dell’amministrazione, ma anche e soprattutto per quelli delle cooperative e delle aziende che lavorano in appalto per il Comune.
Un grande successo per noi, che da mesi stiamo lavorando a livello locale e a livello nazionale per la legge di iniziativa popolare per il salario minimo a 10 euro l’ora e per contrastare la piaga del lavoro povero che attanaglia milioni di famiglie in tutta Italia. Grazie anche alle centinaia di firme raccolte sul territorio, è stato possibile presentare la legge che adesso dovrà essere discussa dal Parlamento.
Nel frattempo abbiamo deciso di non limitarci ad attendere i tempi della politica nazionale e abbiamo voluto, sulla scorta di quanto già avvenuto in altri comuni a partire da Livorno, spingere affinché anche le istituzioni locali si adeguassero a quella che noi consideriamo una questione di giustizia e di dignità.
La battaglia per estendere i diritti e garantire una paga minima, che ridia dignità a chi lavora, è ancora lunga. Per questo nelle prossime settimane saremo impegnati per allargare il perimetro della mobilitazione attraverso assemblee con lavoratori e lavoratrici.
Rinnoviamo l’invito a contattarci alla mail unionepopolareempolesevaldelsa@gmail.com. Assicuriamo il rispetto della privacy, ma certo chiediamo, per quanto possibile, di mettere a disposizione informazioni sulla propria condizione per mettersi in relazione e confronto.