Anteprima di /Conté.sto/ con Greppi al Pontormo e alla Rinascita
23-04-2025 16:43 - Cronaca
Tre giorni per entrare nel ‘cuore’ della storia contemporanea nella bellezza di questa città, nelle sue piazze, vie e 'angoli' nascosti che diventeranno un palcoscenico itinerante grazie a un festival. Che cosa racconteranno gli studiosi e le studiose’ /contè.sto/ nasce con l’obiettivo di portare al grande pubblico contenuti di alto livello. Verrà fatto attraverso una serie di lezioni pubbliche che introdurranno fondamentali questioni storiche e storiografiche e con una spiccata dimensione civile, anche attraverso il racconto di episodi o traiettorie biografiche; delle storie, insomma, che fanno la Storia. Nazione, rivoluzione, colonialismo, razzismo, guerra, terrorismo, democrazia: /contè.sto! attraverserà queste parole che hanno segnato in profondità l’età contemporanea.
Storiche e storici di diverse generazioni e con retroterra culturali differenti, con le loro lezioni pubbliche all’aperto, porteranno la tridimensionalità e l’umanità dell’epoca a noi più vicina, per dare concretezza a un’idea di storia inclusiva e plurale, che ci riguarda tutte e tutti.
Direttore scientifico del festival Carlo Greppi. Storico contemporaneista, autore di numerosi saggi sulla storia del Novecento, di libri per ragazzi e di manuali scolastici e molto altro che aprirà la prima giornata del festival venerdì 12 settembre 2025, con lo storico modernista Alessandro Vanoli. Il tema: “Ma la storia può essere contemporanea?’.
Storiche e storici di diverse generazioni e con retroterra culturali differenti, con le loro lezioni pubbliche all’aperto, porteranno la tridimensionalità e l’umanità dell’epoca a noi più vicina, per dare concretezza a un’idea di storia inclusiva e plurale, che ci riguarda tutte e tutti.
Direttore scientifico del festival Carlo Greppi. Storico contemporaneista, autore di numerosi saggi sulla storia del Novecento, di libri per ragazzi e di manuali scolastici e molto altro che aprirà la prima giornata del festival venerdì 12 settembre 2025, con lo storico modernista Alessandro Vanoli. Il tema: “Ma la storia può essere contemporanea?’.
Sabato 13 settembre, la seconda giornata, sarà dedicata a una ricognizione dei temi della nazione, della rivoluzione, della dittatura, del colonialismo e della persecuzione, con le lezioni pubbliche all’aperto con interventi di Alberto Mario Banti che parlerà di “Come si inventa una nazione”, Bruno Settis su “Come si fa una rivoluzione”. Si proseguirà con Giulia Albanese che illustrerà “Come nasce una dittatura” e Uoldelul Chelati Dirar su “Come una nazione diventa grande”. Chiuderà Anna Foa sul tema “Come inizia una persecuzione”.
La terza e ultima giornata, domenica 14 settembre, andrà dritta al cuore del Novecento e agli ultimi decenni in cui storia e presente si intrecciano, affrontando il tema della fine della guerra mondiale, della Repubblica e dei faticosi conti con il passato – in particolare con gli anni Settanta - con le lezioni pubbliche all’aperto di Isabella Insolvibile Miguel Gotor e Benedetta Tobagi. Chiuderà un affascinante dialogo sulla storia contemporanea tra il giornalista Giorgio Zanchini e lo storico Giovanni De Luna.
Nel frattempo e in attesa di avvicinarsi un po’ di più alle settimane ‘calde’ del festival su cui c’è ancora molto da svelare, già il 29 aprile 2025, a Empoli, arriverà il direttore scientifico Carlo Greppi che presenterà nel pomeriggio, il suo libro Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida, (Laterza nel 2025), alla libreria Rinascita (via Cosimo Ridolfi, 53), alle 18. Prima incontrerà alcune classi delle scuole secondarie cittadine, dalle 14.30 alle 16.30 all'Auditorium del Liceo Pontormo.
C'è bisogno di più storia, anche di quella che va incontro al pubblico, per fare i conti con la complessità, la necessaria selezione dei fatti, il rapporto tra narrazione e rigore metodologico, conclude l’assessore alla Cultura del Comune di Empoli. È stato scelto di lanciare il programma delle relatrici e dei relatori di /contè.sto/ in occasione del 25 aprile perché Empoli è Medaglia d’Oro al Merito Civile per la Resistenza e ha il dovere di essere testimone con iniziative come il festival /contè.sto/ della contemporaneità.
La terza e ultima giornata, domenica 14 settembre, andrà dritta al cuore del Novecento e agli ultimi decenni in cui storia e presente si intrecciano, affrontando il tema della fine della guerra mondiale, della Repubblica e dei faticosi conti con il passato – in particolare con gli anni Settanta - con le lezioni pubbliche all’aperto di Isabella Insolvibile Miguel Gotor e Benedetta Tobagi. Chiuderà un affascinante dialogo sulla storia contemporanea tra il giornalista Giorgio Zanchini e lo storico Giovanni De Luna.
Nel frattempo e in attesa di avvicinarsi un po’ di più alle settimane ‘calde’ del festival su cui c’è ancora molto da svelare, già il 29 aprile 2025, a Empoli, arriverà il direttore scientifico Carlo Greppi che presenterà nel pomeriggio, il suo libro Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida, (Laterza nel 2025), alla libreria Rinascita (via Cosimo Ridolfi, 53), alle 18. Prima incontrerà alcune classi delle scuole secondarie cittadine, dalle 14.30 alle 16.30 all'Auditorium del Liceo Pontormo.
C'è bisogno di più storia, anche di quella che va incontro al pubblico, per fare i conti con la complessità, la necessaria selezione dei fatti, il rapporto tra narrazione e rigore metodologico, conclude l’assessore alla Cultura del Comune di Empoli. È stato scelto di lanciare il programma delle relatrici e dei relatori di /contè.sto/ in occasione del 25 aprile perché Empoli è Medaglia d’Oro al Merito Civile per la Resistenza e ha il dovere di essere testimone con iniziative come il festival /contè.sto/ della contemporaneità.
Biagio Gugliotta