“Ma che bella questa strada”. Peccato che c’è il keu interrato dalla mafia
13-01-2024 23:15 - Opinioni
“Ogni volta che faccio questa strada per andare a da Empoli a Castelfiorentino penso a quanto abbia cambiato in meglio la vita dei cittadini di tutto l'Empolese Valdelsa e delle tante aziende del nostro territorio. Poi con questa giornata di sole a gennaio diventa ancora più bella”. In molti si sono stropicciati gli occhi pensando magari di aver letto male quando, nelle prime ore di un sabato pomeriggio qualunque come quello di ieri, sul profilo facebook della sindaca Brenda Barnini è uscito questo post scritto mentre percorreva la 429.
Sì, quella magnificata dalla prima cittadina empolese era proprio la strada dove è stato sotterrato il keu, dove molte famiglie potrebbero aver bevuto acqua delle falde avvelenate e dove, soprattutto, c'è stata un pesantissima infiltrazione delle più pericolose cosche mafiose. Che sia bello il paesaggio nessuno lo mette in dubbio, ci mancherebbe, ma sul fatto che abbia cambiato in meglio la vita delle persone se ne può sicuramente discutere. Curiosi poi anche i tempi, ovvero pochi giorni dopo le richieste di rinvio a giudizio che vedono coinvolti anche esponenti del suo partito, il Pd. Tutte persone ancora immacolate visto che, figuriamoci, si deve ancora decidere del loro rinvio a giudizio, ma alle prese con problemi giudiziari ed anche politici di non poco conto.
E' vero che in campagna elettorale c'è la corsa a magnificare le cose fatte, ma quella strada, in questi giorni, sarebbe forse stato meglio percorrerla e godersi il sole evitando di magnificarla. Non fosse che per rispetto alle tante persone che, da quella vicenda, ha avuto danni di non poco conto.
E' vero che in campagna elettorale c'è la corsa a magnificare le cose fatte, ma quella strada, in questi giorni, sarebbe forse stato meglio percorrerla e godersi il sole evitando di magnificarla. Non fosse che per rispetto alle tante persone che, da quella vicenda, ha avuto danni di non poco conto.