Acquisto palazzo comunale: dure critiche di Azione
16-11-2023 18:36 - Politica
Non risparmia critiche, Empoli in Azione, sull'operazione di acquisto da parte dell'Amministrazione comunale del palazzo di via Giuseppe del Papa dove hanno sede gli uffici. Con un lungo comunicato stampa, il referente, Luca Ferrara, espone la posizione del proprio partito argomentando il perché delle critiche all'operazione.
“In nostro partito politico Empoli in Azione ha appreso nei giorni scorsi dell'intenzione esistente da parte del Comune di Empoli di acquistare la palazzina ove attualmente hanno sede gli uffici dell'Ente, e posta in Via G. del Papa, alla cifra di 5,5 milioni di euro da finanziarsi tramite mutuo.
Restiamo estremamente colpiti da questa scelta, per molti motivi.
In primo luogo, la cifra che il Comune andrebbe ad accollarsi. È evidente che l'impegno economico di 5 milioni e mezzo di euro è notevole per l'Ente, ed abbiamo la netta impressione che tale cifra sia troppo elevata per la tipologia di immobile in trattativa. Dopo molti anni in cui la società proprietaria dell'edificio si è rifiutata di vendere l'immobile, proprio adesso che il Comune stava completando il recupero dell'ex ospedale di Empoli tramite il progetto “Hope” al fine appunto di trasferirvi i propri uffici, ecco che arriva la disponibilità alla vendita. È evidente che la società teme di non rimpiazzare il Comune e trovare un altro inquilino e di perdere così una cospicua entrata (l'affitto), ma proprio questo dovrebbe a nostro avviso porre il Comune nella condizione di valutare se è maggiormente conveniente a questo punto trasferire comunque gli uffici nella nuova sede, oppure se ci sono le condizioni per “fare prezzo” acquistando a condizioni maggiormente vantaggiose.
In secondo luogo, il Comune detiene già Palazzo Pretorio che tramite un'adeguata manutenzione potrebbe ospitare tutti gli uffici “di rappresentanza” del Comune. Si potrebbe forse, quindi, con un impegno economico minore risanare quelle strutture già detenute dal Comune, riqualificandole e destinandole ad uffici senza appesantire ulteriormente il carico di costi da sostenere. È evidente, infatti, che maggior patrimonio immobiliare significa anche maggiori costi per il Comune di Empoli.
Aggiungiamo inoltre che esistono strutture, attualmente in vendita nell'ambito del Centro Storico e che il Comune potrebbe acquisire con cifre enormemente inferiori, che potrebbero consentire importanti economie, per liberare risorse da investire nelle manutenzioni cittadine, che sono a nostro avviso una delle maggiori priorità di oggi, per Empoli.
Infine, ci chiediamo a questo punto che cosa sarà realizzato nei locali recuperati con il progetto HOPE e che resteranno vuoti se il comune non vi trasferirà i propri uffici. Riteniamo peraltro che anche tutti gli spazi che all'interno del suddetto progetto dovevano essere destinati al coworking debbano essere ben valutati, in quanto è ormai noto ai più che le soluzioni di co-working “di prima generazione” non stanno adeguatamente funzionando; pertanto, o si sapranno concepire nuove formule di condivisione, e si sapranno creare soluzioni realmente efficaci o funzionali, oppure si rischia di generare degli spazi già morti in partenza.
Invitiamo quindi l'Amministrazione Comunale ad una seria riflessione sulle opportunità di acquisto e sui prezzi ipotizzati per l'operazione, riflessione che comprenda anche un serio ragionamento sull'utilizzo di tutti gli spazi sopra citati, per ottimizzarne funzioni e fruibilità e per garantire a tutti i cittadini che risorse, spazi e strutture del Comune di Empoli siano impiegate nel migliore dei modi. Chiediamo che sia evitata l'assunzione di nuovi costi e nuovi debiti che poi le Amministrazioni future si troverebbero a dover gestire ed affrontare, con le difficoltà di cassa che tutti quanti sappiamo esistere per le Amministrazioni Locali".
Fonte: Ufficio stampa
“In nostro partito politico Empoli in Azione ha appreso nei giorni scorsi dell'intenzione esistente da parte del Comune di Empoli di acquistare la palazzina ove attualmente hanno sede gli uffici dell'Ente, e posta in Via G. del Papa, alla cifra di 5,5 milioni di euro da finanziarsi tramite mutuo.
Restiamo estremamente colpiti da questa scelta, per molti motivi.
In primo luogo, la cifra che il Comune andrebbe ad accollarsi. È evidente che l'impegno economico di 5 milioni e mezzo di euro è notevole per l'Ente, ed abbiamo la netta impressione che tale cifra sia troppo elevata per la tipologia di immobile in trattativa. Dopo molti anni in cui la società proprietaria dell'edificio si è rifiutata di vendere l'immobile, proprio adesso che il Comune stava completando il recupero dell'ex ospedale di Empoli tramite il progetto “Hope” al fine appunto di trasferirvi i propri uffici, ecco che arriva la disponibilità alla vendita. È evidente che la società teme di non rimpiazzare il Comune e trovare un altro inquilino e di perdere così una cospicua entrata (l'affitto), ma proprio questo dovrebbe a nostro avviso porre il Comune nella condizione di valutare se è maggiormente conveniente a questo punto trasferire comunque gli uffici nella nuova sede, oppure se ci sono le condizioni per “fare prezzo” acquistando a condizioni maggiormente vantaggiose.
In secondo luogo, il Comune detiene già Palazzo Pretorio che tramite un'adeguata manutenzione potrebbe ospitare tutti gli uffici “di rappresentanza” del Comune. Si potrebbe forse, quindi, con un impegno economico minore risanare quelle strutture già detenute dal Comune, riqualificandole e destinandole ad uffici senza appesantire ulteriormente il carico di costi da sostenere. È evidente, infatti, che maggior patrimonio immobiliare significa anche maggiori costi per il Comune di Empoli.
Aggiungiamo inoltre che esistono strutture, attualmente in vendita nell'ambito del Centro Storico e che il Comune potrebbe acquisire con cifre enormemente inferiori, che potrebbero consentire importanti economie, per liberare risorse da investire nelle manutenzioni cittadine, che sono a nostro avviso una delle maggiori priorità di oggi, per Empoli.
Infine, ci chiediamo a questo punto che cosa sarà realizzato nei locali recuperati con il progetto HOPE e che resteranno vuoti se il comune non vi trasferirà i propri uffici. Riteniamo peraltro che anche tutti gli spazi che all'interno del suddetto progetto dovevano essere destinati al coworking debbano essere ben valutati, in quanto è ormai noto ai più che le soluzioni di co-working “di prima generazione” non stanno adeguatamente funzionando; pertanto, o si sapranno concepire nuove formule di condivisione, e si sapranno creare soluzioni realmente efficaci o funzionali, oppure si rischia di generare degli spazi già morti in partenza.
Invitiamo quindi l'Amministrazione Comunale ad una seria riflessione sulle opportunità di acquisto e sui prezzi ipotizzati per l'operazione, riflessione che comprenda anche un serio ragionamento sull'utilizzo di tutti gli spazi sopra citati, per ottimizzarne funzioni e fruibilità e per garantire a tutti i cittadini che risorse, spazi e strutture del Comune di Empoli siano impiegate nel migliore dei modi. Chiediamo che sia evitata l'assunzione di nuovi costi e nuovi debiti che poi le Amministrazioni future si troverebbero a dover gestire ed affrontare, con le difficoltà di cassa che tutti quanti sappiamo esistere per le Amministrazioni Locali".
Fonte: Ufficio stampa